CRV - Riutilizzo prodotti in plastica monouso. Sostegno distaccamenti volontari Vigili del Fuoco.

(Arv) Venezia 22 apr. 2021 - La seduta odierna della Seconda commissione consiliare permanente, presieduta da Silvia Rizzotto (ZP), vicepresidente Jonatan Montanariello (Pd), è iniziata con l’illustrazione, da parte dell’Assessore regionale Gianpaolo Bottacin, del Disegno di legge della Giunta “Disposizioni per la riduzione dell'utilizzo della plastica monouso e per la raccolta di rifiuti”. L’obiettivo è quello di promuovere tutte quelle iniziative che possano rivelarsi utili a limitare l’utilizzo della plastica monouso e ridurre i rifiuti creati da tale materiale; viene contrastata la dispersione di prodotti in plastica nell’ambiente, rafforzata la prevenzione della produzione di rifiuti e favorito il riciclaggio delle materie plastiche, nel rispetto degli indirizzi previsti dalla norma comunitaria e nazionale.

“La proposta normativa punta al riutilizzo dei prodotti in plastica monouso e introduce il concetto della restituzione del contenitore con cauzione, con benefici sia a favore degli operatori che gestiscono gli imballaggi, sia per il consumatore finale” - ha spiegato l’Assessore Bottacin - Viene anche definita la procedura da seguire per i rifiuti raccolti dai pescatori nella loro attività”.

È stato dato a maggioranza, senza voti contrari, il parere di competenza alla Prima commissione in merito alla Proposta di legge, di iniziativa dei consiglieri Silvia Rizzotto ed Enoch Soranzo (FdI), “Modifiche della Legge regionale 16 febbraio 2018, n. 10, 'Norme per il sostegno e la valorizzazione del personale dei distaccamenti volontari del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco operanti nella Regione Veneto'”. Viene ampliata la platea dei beneficiari dei finanziamenti, a sostegno dei distaccamenti volontari dei Vigili del Fuoco. Viene chiarito meglio quali sono le associazioni che possono beneficiare degli interventi previsti dalla L.R. 10/2018, in quanto supportano con la loro attività i distaccamenti volontari. Vengono inoltre assegnate le risorse necessarie per l’acquisizione di mezzi e dotazioni tecniche anche ai comuni sul cui territorio ricadono le sedi dei distaccamenti. Sulla proposta normativa è stato acquisito il parere del CAL – Consiglio delle Autonomie Locali – e della Terza commissione.

Votata a maggioranza, senza voti contrari, la proposta di Deliberazione Amministrativa della Giunta “Adozione del Programma triennale 2021-2023 ed elenco annuale 2021 dei lavori pubblici della Regione Veneto”, che dovrà essere approvato dal Consiglio regionale. Nel provvedimento vengono delineate le priorità degli interventi: particolare attenzione è stata rivolta alla difesa del suolo, alla sicurezza idrogeologica, alla mobilità sostenibile. Relatore per l’esame dell’aula consiliare è stato eletto Joe Formaggio (FdI), Correlatore Andrea Zanoni (Pd).

Votata la Proposta di legge, di iniziativa della consigliera Rizzotto, in collaborazione con l’Assessore De Berti e la Struttura tecnica della Giunta, “Modifica alla Legge regionale 30 dicembre 1991, n. 39, 'Interventi a favore della mobilità e della sicurezza stradale'”. Passa da 18 a 30 mesi il termine, in capo ai comuni, per comunicare l’avvenuto avvio delle procedure di affidamento dei lavori degli interventi oggetto di finanziamento ai sensi della L.R. 39/1991, una normativa che ha l’obiettivo di eliminare situazioni di pericolo o di congestione della rete stradale e migliorare la mobilità nei centri urbani ed extra-urbani. Il provvedimento, che aiuta i comuni a rispettare le scadenze per non perdere i finanziamenti, verrà ora trasmesso in Prima commissione per acquisire il parere sulla sua neutralità finanziaria, per poi essere definitivamente licenziato.

Votata a maggioranza, senza voti contrari, la Proposta di legge, di cui è primo firmatario Silvia Rizzotto, “Modifica alle Leggi regionali 23 aprile 2004, n. 11, 'Norme per il Governo del territorio e in materia di paesaggio', e 14 giugno 2013, n. 11, 'Sviluppo e sostenibilità del turismo veneto'”. Viene abrogata la fattispecie dei progetti strategici per il turismo la cui procedura di approvazione, qualora gli stessi comportino variante ai piani urbanistici e territoriali e siano, pertanto, di interesse regionale, è contenuta nel comma 2 ter dell’articolo 26 della succitata L.R. 11/2004. Il Progetto di legge era già stato illustrato ai commissari, ha acquisito il parere della Sesta commissione e verrà ora trasmesso alla Prima commissione per acquisire il parere sulla sua neutralità finanziaria.

 

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