CRV - Riduzione dei rifiuti. Relazione dell’attività di Veneto Strade.

(Arv) Venezia 29 apr. 2021  - La Seconda commissione consiliare permanente, presieduta da Silvia Rizzotto (ZP), vicepresidente Jonatan Montanariello (Pd), ha definitivamente licenziato a maggioranza, senza voti contrari, dopo il parere favorevole della Prima commissione sulla clausola di neutralità finanziaria, la Proposta di legge, di iniziativa della consigliera Rizzotto, in collaborazione con l’Assessore De Berti e la Struttura tecnica della Giunta, “Modifica alla Legge regionale 30 dicembre 1991, n. 39, 'Interventi a favore della mobilità e della sicurezza stradale'”. Passa da 18 a 30 mesi il termine, in capo ai comuni, per comunicare l’avvenuto avvio delle procedure di affidamento dei lavori degli interventi oggetto di finanziamento ai sensi della L.R. 39/1991. La norma viene incontro alla difficoltà dei comuni a rispettare i termini per non perdere il relativo finanziamento. Per l’esame dell’aula, Relatore è stato eletto Silvia Rizzotto, Correlatore Jonatan Montanariello.

Via libera definitivo, a maggioranza, senza voti contrari, acquisito il parere favorevole della Prima commissione sulla neutralità finanziaria, alla Proposta di legge, di cui è primo firmatario Silvia Rizzotto, “Modifica alle Leggi regionali 23 aprile 2004, n. 11, 'Norme per il Governo del territorio e in materia di paesaggio', e 14 giugno 2013, n. 11, 'Sviluppo e sostenibilità del turismo veneto'”. Viene abrogata la fattispecie dei progetti Strategici Turistici che comportano varianti ai piani urbanistici e territoriali e siano, pertanto, di interesse regionale. È prevista una disciplina transitoria per i procedimenti in corso volta a salvaguardare le iniziative già avviate. Eventuali progetti strategici per lo sviluppo turistico, pur non trovando più una specifica disciplina nella legislazione di settore, potrebbero, comunque, essere avviati qualora la Giunta regionale ne riconoscesse l’interesse regionale, e approvati con le relative procedure previste dal vigente ordinamento e nel rispetto delle previsioni della normativa sul contenimento del consumo del suolo. Per l’esame dell’aula, Relatore è stato eletto Silvia Rizzotto, Correlatore Elena Ostanel.

Con l’intervento dell’Assessore regionale Gianpaolo Bottacin, è stata illustrata la Proposta di legge, di iniziativa della consigliera Cristina Guarda (Europa Verde), “Modifiche alla Legge regionale 21 gennaio 2000, n. 3, 'Nuove norme in materia di gestione dei rifiuti'”.

“La proposta normativa – ha spiegato Cristina Guarda – interviene sul vigente testo della L.R. n. 3/2000 prevedendo ulteriori azioni per la prevenzione dei rifiuti e per il loro recupero. Attraverso la concessione di contributi a comuni, per l’acquisto di eco compattatori, ed esercenti commerciali, per la vendita di prodotti sfusi, vogliamo raggiungere gli obietti indicati nel DEFR 2021-2023: promuovere la riduzione della produzione dei rifiuti, con particolare riferimento agli imballaggi, anche nei canali di commercializzazione dei prodotti di largo consumo”. “Credo sia opportuno valutare l’abbinamento di questo Pdl con quello affine della Giunta regionale, che è stato illustrato dall’Assessore Bottacin la settimana scorsa”, ha concluso Guarda. La commissione, d’accordo con l’Assessore, ha votato a larga maggioranza l’abbinamento proposto.

Con l’intervento dell’Assessore Bottacin e del Vice Presidente della Regione, Elisa De Berti, è stata votata a maggioranza, senza voti contrari, la presa d’atto della Relazione sull'attività svolta da ‘Veneto Strade’ nel secondo semestre 2020 e sulle linee generali dell'attività prevista per il semestre successivo (priorità gennaio/giugno 2021), ai sensi dell'articolo1, comma 4, della Legge regionale n. 39/2013. La Relazione è stata presentata ai commissari dall’ingegnere Vernizzi. La Regione Veneto, per il 2021, ha messo a disposizione 26 milioni per interventi di manutenzione e di messa in sicurezza delle infrastrutture. Nel 2020, da parte di Veneto Strade c’è stato un forte impegno, confermato anche per l’anno corrente, per ripristinare i danni provocati dalla tempesta Vaia; è stato eseguito circa il 40 percento dei lavori per la sistemazione dei siti valanghivi, prevedendone il completamento entro l’inverno prossimo. Tra i principali interventi calendarizzati, la progettazione del piano di mobilità ciclistica e delle ciclovie, in coordinamento con i comuni interessati, nonché la sistemazione di ponti/viadotti con 50/60 anni di vita tecnica alle spalle. “È in itinere l’eventuale ingresso di Anas in Veneto Strade, in forza di un Protocollo d’Intesa - ha spiegato De Berti - Veneto Strade e Anas porteranno avanti la gestione unitaria di circa 700 chilometri di rete stradale riclassificata come statale. A Veneto Strade è stata affidata in particolare la progettazione definitiva ed esecutiva delle opere, in accordo con Anas”.

È stato esaminato l’articolo 1 della Proposta di legge, di cui è primo firmatario il consigliere Stefano Valdegamberi (GM), “Semplificazioni in materia urbanistica ed edilizia per il bilancio del settore delle costruzioni e la promozione della rigenerazione urbana e del contenimento del consumo di suolo - 'Veneto cantiere veloce'”. La proposta normativa vuole dare adeguate risposte ai territori, agevolare il rilancio del settore edilizio, messo in gravi difficoltà anche a causa dell’emergenza sanitaria: verranno adottate misure di semplificazione e accelerazione dell’iter di alcuni procedimenti amministrativi e di riduzione di oneri e adempimenti in materia edilizia e urbanistica. Sono previsti, in particolare, cambi di destinazione d’uso più semplici, un ricorso più esteso alle procedure di Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata (CILA) e di Segnalazione Certificata di Inizio Attività.

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