CRV - Rapporti sugli Affari Europei per il 2019 e il 2020

(Arv) Venezia 13 ott. 2021  - Nel corso della seduta odierna, la Terza commissione permanente del Consiglio regionale del Veneto ha espresso a maggioranza il proprio parere favorevole sulle Rendicontazioni nn. 2 e 35, incardinate nella Prima commissione consiliare, relative rispettivamente ai Rapporti sugli Affari Europei per gli anni 2019 e 2020 realizzati in conformità alle previsioni contenute nella Legge regionale n. 26/2011 e riferiti alle attività svolte ai fini della partecipazione della Regione del Veneto alle politiche dell’Unione Europea. Le due Rendicontazioni affrontano, in sintesi, lo stato di avanzamento degli interventi regionali ancora in corso cofinanziati dalla UE, le iniziative da adottare con riferimento a politiche dell’UE d’interesse regionale, le posizioni sostenute nell’ambito della Conferenza Stato-Regioni, le questioni affrontate nel Comitato delle Regioni e nel Comitato Interministeriale per gli Affari europei, lo stato delle relazioni tra la Regione e l’Unione Europea, e le procedure di infrazione a carico dello Stato per inadempienze imputabili alla Regione. La Regione del Veneto, in linea generale, è interessata, con ruoli diversi, ai seguenti ambiti: il Por-Fesr 2014-2020 (Programma operativo regionale del Fondo europeo di sviluppo regionale; dotazione di 600,3 milioni di euro), il Por-Fse 2014-2020 (Programma operativo regionale del Fondo sociale europeo; dotazione di 764 milioni di euro), e il Psr 2014-2020 (Programma di sviluppo rurale; dotazione di 1.561,2 milioni di euro), nell’ambito dei quali la Regione è autorità di gestione; il Programma operativo Feamp 2014-2020 (dotazione di 45,6 milioni di euro), nell’ambito del quale la Regione riveste il ruolo di organismo intermedio; i Programmi di cooperazione territoriale europea 2014-2020, con la Regione nel ruolo di Autorità di gestione per il Programma Interreg V-A Italia Croazia (201,4 milioni di euro) e di Punto di contatto nazionale per il Programma Interreg central europe; le Strategie Macroregionali Eusair ed Eusalp. I diversi programmi presentavano pertanto una dotazione finanziaria complessiva di 3.172,5 milioni di euro che hanno consentito l’attivazione di quasi 800 bandi e il finanziamento di oltre 69mila progetti. L’attenzione della Commissione si è soffermata sulle conseguenze della pandemia da Covid-19 in merito all’attuazione dei diversi Programmi e alla riprogrammazione della ripartizione dei fondi, con particolare riguardo al Psr, al Por-Fesr, e al Por- Fse.

In apertura di seduta, la Commissione aveva dato all’unanimità il proprio via libera al Parere alla Giunta regionale n. 101 relativo a interventi nel settore della pesca e dell'acquacoltura cofinanziati dal Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca (FEAMP). L’approvazione del provvedimento da parte della Commissione consentirà la successiva emanazione di un bando, nonché la decima (e probabilmente penultima) apertura dei termini per la presentazione di domande di contributo a valere sulla misura di intervento ‘Sviluppo sostenibile della pesca’, per un importo di circa 996mila euro a valere sulle risorse finanziarie allocate nella misura del Piano Finanziario FEAMP 2014-2020 della Regione del Veneto, con particolare riferimento alla pesca marittima.

La Commissione, infine, ha ulteriormente approfondito l’esame - destinato a proseguire nel corso delle prossime sedute - del Progetto di legge regionale n. 95, d’iniziativa consiliare, che modifica la L. reg. n. 29/2007 ‘Disciplina dell’esercizio dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande’ e che dà la possibilità di somministrare e vendere, a determinate condizioni, bevande alcoliche tramite distributori automatici.

La responsabilità editoriale e i contenuti di cui al presente comunicato stampa sono a cura di CONSIGLIO REGIONALE VENETO

© RIPRODUZIONE RISERVATA