CRV - Quinta commissione – Ok al DEFR. DL sui risparmi di spesa in sanità.

(Arv) Venezia 4 nov. 2021 - La Quinta commissione consiliare permanente, presieduta da Sonia Brescacin (Zaia Presidente), vicepresidente Anna Maria Bigon (Pd), ha espresso a maggioranza, senza voti contrari, il parere favorevole alla Prima commissione sul Documento di Economia e Finanza Regionale DEFR 2022-2024 e sulla sua Nota di Aggiornamento.

È stato illustrato il Disegno di legge della Giunta regionale “Risparmi di spesa in sanità”, che sancisce come i risparmi di spesa, ottenuti in sede di erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), già adeguatamente garantiti, sono da considerare risparmi disponibili, una volta accertati a seguito dell’approvazione dei bilanci di esercizio del Servizio Sanitario regionale. Il loro impiego, per spese attinenti le finalità sanitarie, è deliberato dalla Giunta regionale. Questo, in seguito a una recente sentenza della Corte Costituzionale che ha stabilito che “laddove le Regioni gestiscano in maniera virtuosa ed efficiente le risorse correnti destinate alla garanzia dei LEA, conseguendo sia la qualità delle prestazioni erogate, sia i risparmi nel bilancio, le stesse possono legittimamente mantenere i risparmi ottenuti e destinarli a finalità sanitarie più ampie (...) rispetto ai LEA, già adeguatamente garantiti”.

L’Assessore regionale alla Sanità e al Sociale, Manuela Lanzarin, ha spiegato in sintesi la proposta normativa: “Accertati i risparmi, dopo aver erogato i LEA, diamo la possibilità di riutilizzarli a fini sociosanitari, accordando priorità ai settori dove si ravvisano i maggiori bisogni”. La quantità dei risparmi è legata all’andamento annuale della gestione.

È stato illustrato il Disegno di legge della Giunta regionale “Istituzione del Sistema Informativo Lavoro e Sociale (SILS)”, in vista del rilascio del parere di competenza alla Sesta commissione.

“La proposta normativa, che istituisce il SILS, ha l’obiettivo di rendere dialoganti tra loro e interconnessi i sistemi informativi per contrastare la povertà che operano a livello locale e nazionale, in particolare con il Sistema Informativo Unitario dei Servizi Sociali (SIUSS), istituito presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e gestito dall’INPS. ‘Veneto Lavoro’ sarà il braccio operativo”, ha spiegato l’Assessore Lanzarin.

Il SILS è una piattaforma informatica prodotta dall’estensione del Sistema Informativo Lavoro (SILV), gestito dall’Ente strumentale ‘Veneto Lavoro’ e disciplinato dalla Legge regionale n. 3 del 2009. Tra le principali finalità del SILS: l’attività di coordinamento e monitoraggio delle misure regionali, a partire da quelle per il contrasto alla povertà e di promozione dell’inclusione sociale; le procedure gestionali e di rendicontazione relativamente ai finanziamenti di iniziative regionali in tema di lotta alla povertà; la cooperazione fra Servizi Sociali dei Comuni, Soggetti associativi, Enti Capofila di ambito e Centri per l’Impiego, gestiti da ‘Veneto Lavoro’ nella programmazione ed erogazione di servizi ai cittadini in difficoltà.

È stato dato a maggioranza, senza voti contrari, il parere alla Giunta regionale sulla PAGR 111 “Approvazione del documento 'Linee di indirizzo regionali di organizzazione e degli standard per le attività assistenziali all'interno degli Istituti penitenziari'”.

“Per quanto riguarda l’assistenza sanitaria all’interno degli Istituti Penitenziari, il modello è quello dell’organizzazione territoriale Hub- Spoke”, ha spiegato l’Assessore Lanzarin.

Il documento è frutto delle risultanze del Gruppo di lavoro costituito con Decreto del Direttore Area Sanità e Sociale nel settembre 2020.

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