CRV - Prima commissione - Via libera ai contributi per comuni del Delta del Po e Riviera del Brentat

(Arv) Venezia 1 mar. 2023   - La Prima commissione permanente del Consiglio regionale del Veneto - Presidente,  Luciano Sandonà  (Lega-LV), Vicepresidente  Vanessa Camani  (Partito Democratico) - ha dato, nel corso della seduta odierna, il proprio via libera a maggioranza, senza voti contrari, ai Pareri alla Giunta regionale n. 244 e n. 245 che stabiliscono criteri e modalità di assegnazione, per l’anno in corso, di contributi a favore di iniziative destinate allo sviluppo sociale ed economico dei Comuni nelle aree del Delta del Po (per un importo di 100mila euro) e della Riviera del Brenta (per un importo di 150mila euro), promossi dalle Conferenze dei Sindaci dell’area deltizia - Rosolina, Loreo, Porto Viro, Porto Tolle, Taglio di Po, Corbola, Ariano nel Polesine - e rivierasca - Campagna Lupia, Campolongo Maggiore, Camponogara, Dolo, Fiesso d’Artico, Fossò, Mira, Noventa Padovana, Pianiga, Strà, Vigonovo - nel quadro delineato dalla L. reg. 25 maggio 2021, n. 12 “Iniziative per lo sviluppo economico e sociale del Delta del Po e della Riviera del Brenta”. In particolare, le iniziative promosse dalle Conferenze dei Sindaci (o, se costituite, dalle Associazioni dei comuni, strumento giuridico che consente procedure semplificate e una percentuale di contribuzione maggiore, nei limiti degli importi previsti) sono finalizzate a conseguire un opportuno assetto istituzionale delle aree interessate, a promuovere la realizzazione di opere pubbliche o di interesse pubblico, e alla valorizzazione e allo sviluppo delle attività imprenditoriali, degli insediamenti produttivi e delle realtà del terzo settore.

Di seguito, la Prima commissione, per quanto di propria competenza, ha espresso parere positivo, a maggioranza e senza voti contrari, sul Progetto di legge n. 163, primo firmatario il Consigliere Gabriele Michieletto (Lega-LV), relativo a “Disciplina acque meteoriche: gestione e interventi atti a mitigare gli effetti di siccità e precipitazioni intense”, incardinato nella Seconda commissione consiliare che così potrà proseguire l’esame del provvedimento legislativo in vista del via libera definitivo.

Via libera, infine, a maggioranza, anche al Parere alla Giunta regionale n. 249 riguardante la partecipazione all'aumento di capitale della Società Autostrade Alto Adriatico. In sintesi, il passaggio della concessione autostradale da Autovie Venete alla Alto Adriatico, e il relativo trasferimento del personale, avviene a seguito della costituzione, di cui alla L. reg. n. 30/2016, di una società di capitali in house, ossia a totale partecipazione pubblica, nel quadro, risalente al 2017, della scadenza della concessione di Autovie. Nell’aprile del 2018 è stata costituita la Società Autostrade Alto Adriatico S.p.A., su iniziativa della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia (67%) e della Regione del Veneto (33%), con un capitale iniziale di 6 milioni di euro. Al precedente concessionario subentrerà quindi, di fatto e dal punto di vista giuridico, il nuovo soggetto che nei prossimi giorni si riunirà in assemblea - straordinaria e ordinaria - dei soci per deliberare, tra l’altro, l’aumento di capitale sociale da 6 a 100 milioni mediante il conferimento da parte delle Regioni (e non appena il Friuli Venezia Giulia entrerà in possesso del pacchetto azionario detenuto tramite Friulia S.p.A.) delle azioni di Autovie Venete (il cui valore, per quanto riguarda il Veneto, è di circa 30 milioni di euro), al fine di giungere alla patrimonializzazione societaria e alla copertura finanziaria degli investimenti previsti; la nuova società diventerà socio di maggioranza di Autovie, controllata al 73%, e con l’ipotesi della progressiva liquidazione dei privati, detentori della quota restante.

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