CRV - Le Mozioni affrontate in Consiglio regionale

(Arv) Venezia 23 giu. 2021 - Nel corso della seduta di oggi, il Consiglio regionale del Veneto ha esaminato e approvato due Mozioni relative al noto caso dell’imprenditore veneto Marco Zennaro, accusato di frode, incarcerato, ma attualmente ancora agli arresti domiciliari in Sudan, ovvero la n. 114, primo firmatario il Capogruppo della Liga Veneta Giuseppe Pan, illustrata in Aula dal Consigliere Filippo Rigo (LV), che impegna la Giunta regionale “A farsi portavoce presso il Governo italiano per una rapida e definitiva risoluzione della controversia che vede il nostro connazionale Marco Zennaro trattenuto ancora in Sudan affinché venga rimpatriato al più presto”, e l’analoga Mozione, la n. 115, presentata dal Capogruppo di Fratelli d’Italia Raffaele Speranzon. Sono intervenuti, sottolineando le azioni già svolte dal Governo, il Portavoce delle Opposizioni Arturo Lorenzoni, la Vicepresidente del Consiglio regionale Francesca Zottis (Partito Democratico) e la Capogruppo del Movimento 5 Stelle Erika Baldin.

Approvata con 27 voti favorevoli, 5 contrari e 3 astenuti, la Mozione n. 42, primo firmatario il Consigliere Fabiano Barbisan, esponente della maggioranza nell’ambito del Gruppo misto, rubricata “Gli studenti stanno usufruendo di un surrogato di università, pagando però per attività e servizi pieni”, volta a impegnare la Giunta affinché intervenga presso il Governo della Repubblica per l’istituzione di un fondo straordinario per il riconoscimento di ristori economici o di esoneri dal pagamento delle rette universitarie e per la riduzione delle tasse a favore degli studenti le cui famiglie sono in difficoltà. Sono intervenuti, sottolineando le azioni già svolte in questo senso dal Governo nazionale e regionale, e chiedendo il ritiro della Mozione finalizzato a una riformulazione condivisa della stessa, il Portavoce delle Opposizioni Arturo Lorenzoni, la Capogruppo de Il Veneto che Vogliamo Elena Ostanel, la Vicecapogruppo del Partito Democratico Vanessa Camani e la Capogruppo di Europa Verde Cristina Guarda.

Respinta con 26 voti contrari e 7 favorevoli la Mozione n. 62, primo firmatario la Consigliera regionale Elena Ostanel (il Veneto che Vogliamo), “Crisi ACC di Borgo Valbelluna: la Regione prenda ispirazione dalla Regione Piemonte per dare un ruolo utile nelle crisi aziendali a Veneto Sviluppo S.p.A.”, che propone, anche al di là dello specifico stato di crisi dell’ACC, un nuovo ruolo a Veneto Sviluppo S.p.A. non solo per agire in contesti di crisi, ma anche per sostenere altre progettualità innovative, come per esempio le operazioni di Workers buy Out, e a valutare inoltre, se non sia il caso di collaborare con la Regione del Piemonte che avrebbe concluso un progetto per la creazione di un proprio Fondo “salva imprese” messo in piedi da Finpiemonte. E’ intervenuta, a sostegno della Mozione, la Vicecapogruppo del Pd Camani, mentre la Consigliera Silvia Cestaro (Zaia Presidente) ha sottolineato le azioni già intraprese dalla Regione del Veneto nel caso specifico della crisi Acc.

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