CRV - Fondazione Cini – Presentazione pubblica martedì 27 nel castello di Monselice

(Arv) Venezia 20 giu. 2023  -  La Fondazione Giorgio Cini, in collaborazione con la Regione del Veneto ha presentato in Consiglio regionale il nuovo portale per la consultazione online della Fototeca Regionale, comprendente più di ventimila schede relative a fotografie, stampe e oggetti d’arte dei musei del Veneto. “Madrine’ dell’anteprima la presidente della commissione Cultura del Consiglio veneto,  Francesca Scatto  (Lega Lv) e l’architetto  Renata Codello , segretario generale della Fondazione fondata nel 1951 da Vittorio Cini, alla presenza del presidente del Consiglio  Roberto Ciambetti  e degli assessori regionali alla cultura  Cristiano Corazzari  e al patrimonio  Francesco Calzavara .

 

“La fondazione fondata da Vittorio Cini rappresenta una delle istituzioni culturali più importanti nel panorama italiano e internazionale – ha sottolineato Ciambetti – Le sue finalità preminenti sono rivolte alla ricerca umanistica, alla promozione e conservazione dell’arte, della memoria e della bellezza. Plaudo a questa iniziativa e alla collaborazione tra Regione Veneto e Fondazione Cini: senza la sensibilità e intelligenza di Vittorio Cini noi non avremmo patrimoni come il castello Cini, rocca medievale in rovina trasformata in luogo vivo e moderno capace di accompagnare il visitatore in un viaggio dinamico nel tempo. Così come la fototeca regionale, grazie alla gestione e ora alla digitalizzazione realizzata dalla Fondazione, diventa un nuovo modello di memoria da valorizzare e da tramandare alle nuove generazioni.

 

“È del luglio 2021 la legge, di cui sono stata promotrice, che sancisce la collaborazione tra la Regione Veneto e la Fondazione Cini - spiega la presidente Scatto - E che questa collaborazione sia consolidata lo dimostrano i numerosi eventi condivisi nel nome della cultura di cui la Fondazione è espressione di eccellenza, a Venezia e nel mondo. Tra i progetti avviati ricordo le iniziative dell’Istituto per il teatro e il melodramma della Fondazione, dell’Istituto per la musica, dell’Istituto per la storia e il costume della società dello stato veneziano, i seminari di musica antica, la digitalizzazione del patrimonio archivistico e artistico del Veneto. Il sapere, l’apprendere, la possibilità di condividere esperienze a livello globale, la consapevolezza che quello siamo dipende sempre da ciò che siamo stati è strettamente connesso alla cura con cui le Istituzioni hanno saputo e sapranno tenere vivo, custodendolo, questo immenso patrimonio. La Fototeca regionale è appunto strumento che contribuisce alla valorizzazione del patrimonio della nostra Regione.”

“L’accordo tra Regione Veneto e Fondazione Cini è un risultato molto importante e strategico per declinare le politiche culturali del Veneto – ha ribadito l’assessore Corazzari – Il programma di valorizzazione digitale della fototeca consente la piena fruibilità e conservazione di un patrimonio unico in Italia. È un programma frutto di un lavoro di squadra che guarda al futuro”.

La Fototeca regionale, creata nel 1974, è stata affidata dalla Regione del Veneto all’Istituto di storia dell’arte della Fondazione Giorgio Cini nel 1981. La raccolta comprende circa sessantamila fotografie riproducenti dipinti, sculture, disegni, stampe, ma anche armi, monete, oggetti di arte applicata e beni di interesse demo-etnoantropologico, appartenenti a raccolte museali di enti locali o di interesse locale. Il materiale fotografico, costituito da negativi di medio formato e dal relativo provino a stampa, proviene da apposite campagne realizzate tra il 1975 e il 1980 a seguito della legge regionale n. 45 del 2 settembre 1974, intesa a incrementare la documentazione fotografica e la schedatura dei beni culturali conservati nei musei nonché a garantirne lo studio e la salvaguardia, dando priorità alle raccolte di cui era più a rischio l’integrità e la conservazione.

Il progetto di valorizzazione del fondo della Fototeca regionale stabilito nel 2021 (con un finanziamento di circa 50 mila euro) prevede la completa digitalizzazione di 60 mila fotogrammi e la loro schedatura in base alle normative emanate dall’Istituto centrale per il catalogo e la documentazione per le fotografie, le stampe e gli oggetti d’arte, al fine di consentirne la più ampia fruizione e la consultazione attraverso il catalogo online. Il catalogo, che è consultabile sul nuovo portale per la consultazione online del fondo fotografico disponibile sul sito  www.cini.it , viene costantemente aggiornato con nuove schede e percorsi dedicati a temi e a specifiche sezioni della raccolta.

“Le tecnologie digitali aprono nuovi fronti di conoscenza, alimentano ricerche e condivisione dei risultati – ha spiegato Renata Codello, segretario generale della Fondazione - Nuove modalità di valorizzazione del patrimonio della Regione Veneto diventano progetti concreti che dimostrano il valore della cooperazione e dello sguardo verso il futuro che uniscono le nostre istituzioni. La cooperazione tra Regione e Fondazione consente non solo di valorizzare collezioni artistiche di singolare interesse, ma anche di restituire ai cittadini nuove conoscenze e di rigenerare la fruizione di opere d’arte. Il portale  rappresenta la transizione digitale di un lavoro di catalogazione, studio e fotografia di reperti, libri antichi, oggetti d’arte avviato ancora nel 1974 nei luoghi museali di tutto il Veneto: un lavoro di rigenerazione che contribuisce a costruire una identità di lungo periodo, a disposizione degli studiosi di tutto il mondo e, in particolare, dei nostri connazionali all’estero”.

Oltre ventimila schede fotografiche, stampe e oggetti d’arte dei musei del Veneto - tra cui quelli di Bassano del Grappa, Belluno, Feltre, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Vicenza  - sono già disponibili online nel nuovo portale per la consultazione della Fototeca regionale, che comprende anche la prestigiosa collezione di armi antiche del Castello di Monselice, che ospiterà martedì prossimo 27 giugno la presentazione pubblica del nuovo portale digitale della Fototeca regionale.

L’appuntamento costituirà l'occasione per conoscere la preziosa armeria, importante sezione della Fototeca regionale, collezionata e allestita da Vittorio Cini negli anni Trenta del Novecento: con i suoi 904 pezzi è tra le più importanti collezioni in Italia, seconda nel Veneto solo all’Armeria di Palazzo Ducale a Venezia.

Al convegno di martedì prossimo nel castello Cini di Monselice, dal 1981 di proprietà della Regione del Veneto, interverranno Aldo Rozzi Marin, presidente della società Veneto Edifici Monumentali,  gli assessori regionali al patrimonio Francesco Calzavara e alla cultura Cristiano Corazzari, la presidente della commissione cultura Francesca Scatto, il sindaco di Monselice Giorgia Bedin, il segretario generale della Fondazione Renata Codello, il direttore dell’Istituto di Storia dell’arte della Fondazione Cini Luca Massimo Barbero, Ilaria Turetta che presenterà il progetto di valorizzazione della Fototeca regionale e del nuovo portale online, Joan Porcel Pascual sulla digitalizzazione degli archivi fotografici, ed Emanuele Manin, che illustrerà la collezione di armi antiche.

 

 

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