CRV - Ciambetti: “Si è spento James Gobbo, grande veneto-australiano"

(Arv) Venezia 8 nov. 2021 -  “Si è spento improvvisamente nella notte tra sabato e domenica Sir James Gobbo, ’ex giudice della Corte Suprema e Governatore dello stato di Victoria, il primo discendente italiano ad assumere questo ruolo in Australia: il mio sincero cordoglio alla famiglia, ai suoi cinque figli, la mia vicinanza ai veneti di Melbourne e alla comunità italiana in Australia”. L’annuncio viene dal presidente del Consiglio regionale del Veneto, Roberto Ciambetti, che è stato informato della morte dell’ex governatore di Victoria questa mattina dalla Comunità Veneta a Melbourne. “Con Giacomo ‘James’ Gobbo esce di scena una figura straordinaria per la società, cultura e politica australiana, un autentico punto di riferimento della comunità veneta e italiana e non solo nello stato di Victoria. Era nato a Carlton, nello stato di Victoria in Australia il 22 marzo 1931, figlio di Antonio e Regina, originari di Cittadella – ricorda Ciambetti - Il suo curriculum di veneto emigrato in Australia fa riflettere e spiega perché oggi la Comunità di Melbourne si senta più povera e perché la sua morte lasci veramente un grande vuoto in noi tutti. Dopo una brillante carriera scolastica, studiò Legge all’Università di Melbourne e nel 1951 vinse la Rhodes Scholarship, premio post-laurea per studenti ammessi all’Università di Oxford, la più antica borsa di studio, e a tutt’oggi considerata la più importante, per laureati al mondo. Grazie alla Rhodes Scholarship, James Gobbo, ottenne il Masters of Art dell’Università di Oxford:. Nel 1978 fu nominato Giudice della Corte Suprema dello Stato di Victoria, carica che mantenne sino al 1994. Nel 1997 la Regina Elisabetta II lo nominò Governatore dello Stato di Victoria. Alla scadenza del mandato nel 2000 fu nominato Commissario per l’Italia nel Governo dello Stato, e nel 2006 divenne Presidente del Consiglio della Biblioteca Nazionale dell'Australia e del Consiglio dell'Ordine dell'Australia e Presidente della Australian Multicultural Foundation. Insignito dalla regia Elisabetta II di numerose onorificenze il governo australiano gli conferì la medaglia del Centenario, riconosciuta a chi ‘ha dato un contributo alla società e al governo Australiano’. Ha sempre avuto un profondo amore per l’Italia e per il suo Veneto, che non ha mai dimenticato: ancora fanciullo era rientrato nel 1935 a Cittadella assieme alla sua famiglia dove rimase qualche anno prima di rientrare e stabilirsi definitivamente in Australia, ma ciò non di meno rimase profondamente legato alla sua terra d’origine. Negli anni Cinquanta, quando studiava a Oxford tornava a Cittadella per le sue vacanze e mantenne sempre profondi legami anche con il mondo culturale veneto, tanto che spinse non pochi giovani veneto-australiani a partecipare ai prestigiosi corsi organizzati dal Cisa A. Palladio a Vicenza. Mi colpì tantissimo, quand’era governatore, la sua voglia di organizzare a Melbourne una mostra dedicata ad Andrea Palladio e alle ville Venete, con l’esposizione dei modelli del Palladio Museum di Vicenza e mi piace pensare che un giorno si possa veramente onorare la sua memoria a Melbourne proprio con una iniziativa palladiana, un riconoscimento postumo per una grande figura dell’emigrazione italiana di cui dovremmo essere tutti orgogliosi”.

La responsabilità editoriale e i contenuti di cui al presente comunicato stampa sono a cura di CONSIGLIO REGIONALE VENETO

© RIPRODUZIONE RISERVATA