CRV - Ciambetti: “La Mostra ‘Annunciazioni Grimani e della Scuola di San Rocco’ apre il 26 aprile

(Arv) Venezia 22 apr. 2021 - “Riaprono i Musei e le Mostre e anche la Mostra sulle ‘Annunciazioni Grimani e della Scuola grande di an Rocco’ non può essere da meno: il 26 aprile i cittadini veneti potranno vedere questa che è la prima mostra collegata ai 1600 anni di Venezia, una mostra eccezionale”. Così Roberto Ciambetti, presidente del Consiglio regionale del Veneto quest’oggi con il Guardian Grando della Scuola di san Rocco, ha presentato l’apertura al pubblico “di una manifestazione culturale particolarissima, che si sviluppa su due sedi espositive, la Scuola grande e palazzo ferro Fini, sede del Consiglio regionale, con opere pressoché sconosciute al grande pubblico esposte per la prima volta, come nel caso dell’annunciazione Grimani che torna a Venezia dopo 250 anni.  L’ingresso nella sede del Consiglio regionale è gratuito ma chiediamo a chi fosse interessato di prenotarsi perché l’accesso è contingentato a gruppi di massimo 6 visitatori ogni venti minuti.  Alla Scuola grande di san Rocco, in via del tutto eccezionale e per favorire i visitatori, il prezzo del biglietto non è aumentato rispetto ai 10 € chiesti i norma per visitare la Scuola. Il dipinto mosaicato che ospitiamo nella sede del Consiglio regionale, rarissimo esempio i questo genere realizzato da Giovanni Novello attorno al 1516, è un capolavoro che esce dall’Archivio della Scuola grande e viene presentato ai cittadini: è possibile descriverlo, ma non c’è nessuna foto che ne rende la bellezza e la singolarità: io spero che i cittadini colgano questa occasione. E per questo tutti a venire a Venezia e visitare, oltre al palazzo Ferro Fini, dove è in corso anche l’altra mostra, quella dedicata ai 50 anni della nostra Regione, anche la Scuola grande di san Rocco, che di per sé, è un tesoro incredibile: è la nostra Cappella Sistina.   Visitandola aiutiamo noi stessi a vivere nella bellezza, ma aiutiamo anche chi custodisce da secoli quella bellezza. L’arciconfraternita di San Rocco non riceve finanziamenti dal Ministero dei beni Culturali, si sostiene dunque con i proventi delle sue mostre, con i biglietti venduti: i confratelli non hanno avuto ristori, ma hanno dipendenti e costi elevatissimi. Come Consiglio regionale noi siamo al loro fianco. Con lo stesso spirito con cui propongo la visita a questa mostra, invito tutti a ripercorrere le strade del nostro Veneto e a sostenere i nostri negozi nelle nostre città, le nostre attività economiche, i nostri artigiani, i nostri prodotti: scegliamo il Veneto”. Ciambetti ha poi concluso rileggendo l’incipoit del suo saluto nel catalogo ella Mostra veneziana: “Ferito dalla morte del figlioletto, Fëdor Dostoevskij aveva intuito quanto importante fosse nel momento dell’estremo dolore far entrare nella nostra vita la cultura, le grandi opere d’arte, i capolavori e per questo scrisse che ‘la Bellezza ci salverà’.  L’esposizione presentata dalla Scuola Grande di san Rocco in collaborazione con il Consiglio regionale del Veneto sotto il Patrocinio del Patriarcato di Venezia, ha questa prima grande suggestione che deve accompagnare il visitatore in quello che mi auguro possa essere un viaggio di autentica riscoperta di Venezia e di tutto il Veneto: La Bellezza ci ha salvato, la Bellezza ci salverà”.

 

Modalità ingresso Mostre Palazzo Ferro Fini

Gli accessi alle mostre ospitate a Palazzo Ferro Fini (50 anni di Regione del Veneto – Una storia nella Storia e l’Annunciazione di Giovanni Novello) potranno avvenire solo attraverso prenotazione via mail  [email protected] o telefonica 041 2701270.

L’ingresso a Palazzo Ferro Fini è gratuito

 Gli ingressi saranno contingentati per gruppi di un massimo di 6 visitatori ammessi a palazzo ogni 20 minuti. Il tempo di permanenza nelle sale sarà limitato e sarà obbligatorio mantenere la distanza interpersonale di almeno 1 metro dagli altri visitatori non conviventi e indossare la mascherina Ffp2.

I visitatori delle mostre a palazzo Ferro Fini dovranno inoltre:

L’uso degli ascensori è previsto esclusivamente per persone con disabilità o impossibilitati a salire le scale.

L’accesso alla sala Cuoi (Annunciazione Novello) è limitato a 6 persone. 

Le visite sono sospese nelle giornate di seduta del Consiglio Regionale.

 

 

 

 

 

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