CRV - Attività della Fondazione Comelico Dolomiti nel 2020

(Arv) Venezia 8 set. 2021 - Nel corso della seduta odierna, la Prima commissione permanente del Consiglio regionale del Veneto ha esaminato e approvato all’unanimità la Rendicontazione n. 51 avente ad oggetto il conto consuntivo 2020 e la relazione descrittiva sulle attività svolte dalla Fondazione Comelico Dolomiti - Centro Studi Transfrontaliero nel 2020, basate sul Documento programmatico 2017-2021 approvato dal Cda con delibera n. 6/2016. Il CTS è una fondazione di diritto privato a controllo pubblico istituita con L. reg. n. 34/04, attiva dal 2006, i cui sono soci fondatori sono la Regione del Veneto (che esercita la vigilanza e il controllo annuale), la Provincia di Belluno e l’Unione Montana Comelico, che nasce per rispondere alla domanda di riconoscimento transfrontaliero dell’area posta al confine con l’Austria e la Pusteria e le cui fonti di finanziamento derivano dai trasferimenti annuali dei soci. Nel 2020, anno caratterizzato dalla doppia ondata pandemica del Covid-19, la Fondazione si è organizzata favorendo lo smart working e spostando in un cloud on line i dati necessari al lavoro dei collaboratori; nel contempo, alcuni progetti hanno subito variazioni temporali come conseguenza dell’emergenza sanitaria che ha in parte limitato quelle attività già articolate lungo le tre linee di intervento delineate dalla programmazione quinquennale 2017-21, ovvero: iniziative culturali e sostegno, tramite bando, alle associazioni; ricerche in collaborazione con Università e Enti, in particolare il progetto Tracce di frequentazione preistorica in Comelico in collaborazione con l’Università di Ferrara e la Regola di Dosoledo, che hanno sottoscritto a questo proposito un protocollo d’intesa; partecipazione a progetti di sviluppo e cooperazione territoriale, che prevede la partnership della Fondazione a numerosi programmi di origine comunitaria: a quest’ultimo proposito, l’attenzione della Commissione si è soffermata sui progetti avviati tra il 2017 e il 2019 (presentati 7 progetti di cooperazione o ricerca, 5 vinti come partner, finanziamenti per circa 370mila euro, co-finanziamenti per circa 30mila euro) ai quali si sono aggiunti Vestigiagg_Comelico dedicato a progetti relativi al patrimonio storico della Prima guerra mondiale, e Cosa significa per me la democrazia - Riflessioni nel territorio transfrontaliero, riferito al programma Interreg Italia-Austria Dolomiti Live, nonché sull’avvio della realizzazione del CiCo - Centro Informativo del Comelico a Santo Stefano di Cadore, ospitato nel palazzo municipale in collegamento con l’ufficio turistico, idea sorta di concerto tra Fondazione e Amministrazione comunale, che ha partecipato a un bando Gal Alto Bellunese, ottenendo un cofinanziamento che si aggiunge ai fondi del progetto PRIMIS-Interreg Italia-Slovenia per la realizzazione del Centro. Di seguito è stato approvato all’unanimità anche il bilancio societario 2021 e la corrispondente relazione descrittiva sulle attività programmate.

Successivamente, la Commissione ha dato a maggioranza, senza voti contrari, il proprio via libera al parere finanziario sul Progetto di legge n. 58 d’iniziativa consiliare “Modifica della legge regionale 10 ottobre 1989, n. 40 ‘Disciplina della ricerca, coltivazione e utilizzo delle acque minerali e termali’” che può così tornare presso la Seconda commissione, ove si trova incardinato.

Illustrato, infine, il Progetto di legge n. 86, anch’esso d’iniziativa consiliare, di modifica della L. reg. n. 24/2020 ‘Normativa regionale in materia di polizia locale e politiche di sicurezza’, volto a istituire presso la competente direzione della Giunta regionale un elenco dei comandanti di polizia locale suddiviso in sezioni (comandanti ufficiali dirigenti, ufficiali direttivi, responsabili di servizio) per agevolare gli enti locali, che avranno facoltà di utilizzo dell’elenco, al fine di individuare i soggetti in possesso di comprovata esperienza e professionalità ai quali affidare la direzione, anche temporanea, di Corpi e Servizi. L’esame del Pdl proseguirà nel corso delle prossime sedute della Commissione.

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