Consiglio Veneto: illustrato Ordinamentale 2023 della Seconda commissione

(Arv) Venezia 17 lug. 2023  -     Il Progetto di legge n. 191 della Giunta regionale Disposizioni di adeguamento ordinamentale 2023 in materia di protezione civile, ambiente, edifici di culto e governo del territorio” è stato illustrato dal Relatore, Silvia Rizzotto (Lega-LV), e dal Correlatore Jonatan Montanariello (Pd), rispettivamente presidente e vicepresidente della Seconda commissione consiliare, in cui il provvedimento nelle scorse settimane è stato esaminato, emendato e licenziato a maggioranza, senza voti contrari.

La proposta normativa – come spiegato dal Relatore Rizzotto - ha il fine di rispondere alle nuove richieste di regolamentazione o di adeguamento del quadro normativo esistente, per l’anno 2023, in continuità con l’indirizzo seguito nel corso degli ultimi anni, vengono inserite norme finalizzate alla semplificazione, manutenzione o all’adeguamento dell’ordinamento regionale vigente, prive di impatto sul bilancio regionale, raggruppate per settori omogenei di materie di competenza della Seconda commissione. Nello specifico, il testo normativo interviene in materia di protezione civile, ambiente e parchi regionali, edifici di culto, edilizia residenziale pubblica, governo del territorio, e si compone complessivamente di diciassette articoli, di cui sei inseriti dalla Seconda Commissione in sede di esame, suddivisi in sei Capi, comprese le disposizioni transitorie e finali.

Sul provvedimento, è stato acquisito il parere favorevole del Consiglio delle Autonomie Locali. Il Pdl è munito della clausola di neutralità finanziaria con cui si dà atto che all'attuazione della legge si provvede con le risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente e, comunque, senza nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio della Regione del Veneto.

Il Correlatore Montanariello, nel suo intervento, ha posto in particolare l’accento sul fatto che, in ordine ai contributi assegnati dalla Giunta regionale per particolari esigenze operative in materia di Protezione civile, “è stata scongiurata la delega in bianco all’Esecutivo regionale, coinvolgendo invece la competente commissione consiliare”. Il Correlatore ha anche evidenziato la proficua collaborazione con i tecnici e il legislativo, in sede di lavoro svolto in commissione, e ha presentato alcuni emendamenti predisposti per migliorare il testo normativo.

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