Consiglio Veneto approva il Collegato alla legge di stabilità regionale 2024

(Arv) Venezia 13 dic. 2023 -    Il Consiglio regionale del Veneto ha approvato oggi a maggioranza il progetto di legge n. 230, d’iniziativa della Giunta, rubricato “Collegato alla legge di stabilità regionale 2024”. L’esame della manovra finanziaria proseguirà con l’esame dei Pdl n. 231 “Legge di stabilità regionale 2024” e n. 232 “Bilancio di previsione 2024-2026”, già illustrati ieri dal relatore, il presidente della Prima commissione consiliare Luciano Sandonà (Lega-LV), correlatore la capogruppo del Partito Democratico Vanessa Camani.

Rispetto al testo originario sottoposto al primo vaglio delle Commissioni, il Collegato contiene anche alcuni articoli aggiuntivi, frutto di una manovra emendativa proposta dall’esecutivo. A titolo esemplificativo, è rimasto immutato l’art. 1 che autorizza la Giunta regionale a concedere un contributo straordinario di complessivi 750mila euro nel triennio 2024-26 al Consorzio di bonifica Bacchiglione di Padova per realizzare l’intervento di adeguamento della rete di bonifica del nodo idraulico di Bovolenta. È stato modificato l’art. 2, relativo alla compartecipazione della Regione alla copertura della tariffa destinata ai trattamenti residenziali socioriabilitativi a favore delle persone con problemi psichiatrici e delle rispettive famiglie, per un impegno complessivo di oltre 7,3 mln di euro. Di seguito, al Pdl originario sono state aggiunte ulteriori disposizioni, e in particolare: interventi sul marketing territoriale per 800mila euro; 230mila euro nel triennio per il ripristino e l’aggiornamento della rete di monitoraggio della risorsa del Bacino Idrominerario Omogeneo dei Colli Euganei (BIOCE); un contributo di 875mila euro al comune di Occhiobello per far fronte ai maggiori costi relativi all’intervento di costruzione della bretella di collegamento tra la S.S. n. 16 “Adriatica” e la S.R. n. 6 “Eridania Occidentale”; 80mila euro al consorzio di bonifica Delta del Po per la progettazione della barriera contro la risalita del cuneo salino lungo il fiume Po da ubicarsi alla foce del Po di Pila. Nel corso dell’odierno dibattito d’Aula, sono stati approvati ulteriori emendamenti proposti dall’esecutivo, tra i quali quello istitutivo del premio di laurea in memoria di Giulia Cecchettin da assegnare annualmente alle migliori tesi di laurea o di dottorato che trattino i temi del contrasto alla violenza sulle donne e alla disparità di genere nei diversi ambiti di intervento regionale quali quello culturale, sociale, lavorativo e della formazione scolastica, con criteri e modalità che saranno stabiliti dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale.

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