Iran, il genio rimosso: leggete Hedayat

Autore tra i più significativi del Novecento, sottoposto a censure dal regime in patria. Sono disponibili in italiano il romanzo capolavoro “La civetta cieca” e “Il randagio e altri racconti”

Flavio Santi

La lotta di questi mesi in Iran contro la terribile dittatura ci spinge innanzitutto ad appoggiare le istanze volte alla conquista della libertà e dei diritti civili, purtroppo odiosamente calpestati da un regime tirannico che dura da troppi decenni (dal 1979!), ed è anche l’occasione per approfondire una cultura che non è per nulla retrograda e conservatrice. Anzi.

Una cultura moderna

Si tratta di una cultura che ha prodotto uno dei romanzi più moderni e sconvolgenti di tutto il Novecento. Già dal titolo: “La civetta cieca” (edito in Italia dal valorosissimo editore Carbonio nel 2020). In realtà navigando su Internet si trova anche una vecchia traduzione per Feltrinelli, ma è stata fatta dall’inglese, non dal persiano, come invece questa - per la prima volta in Italia - di Carbonio che è opera di una delle più importanti iraniste italiane, Anna Danzan, la quale nel 2021 firma anche la versione della raccolta di racconti “Il randagio e altri racconti”.

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