Il presepe di Talamona prende vita

Il racconto di Natale di Silvia Montemurro

Non gli sembrava vero che mancassero solo tre giorni a Natale. Giovanni chiuse la porta del suo capanno degli attrezzi e si caricò la legna in spalla. Era sempre così, tutti gli anni: fino a novembre i giorni gli parevano andare lentissimi, poi a un certo punto, i primi di dicembre, tutto accelerava e lui si ritrovava a pochi giorni prima del Natale con il rammarico di non esserselo goduto abbastanza.

La Morena, la sua amata moglie, preparava il presepe già dall’otto dicembre e dallo stesso giorno si metteva a sfornare biscotti e a confezionare i regali per i loro nipotini. Se li trovava ovunque, anche nel cassetto dei calzini.

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