Il vescovo: «Don Roberto
Il suo sacrificio non sia inutile»

In Duomo la celebrazione in suffragio: Monsignor Cantoni: «Tocca a noi il coraggio di svilupparne l’esempio»

Il sacrificio d’amore di don Roberto Malgesini «spalanca alla Chiesa e a tutta la società la possibilità di una straordinaria, inimmaginabile fecondità, che tocca a noi tutti però sviluppare con determinato coraggio evangelico, perché l’esempio di don Roberto non sia vano!».

La speranza

Sono parole cariche di fede e di speranza quelle pronunciate dal vescovo, monsignor Oscar Cantoni, durante la messa in suffragio del sacerdote ucciso martedì mattina da uno dei bisognosi cui più volte aveva prestato aiuto. Parole che rimandano all’immagine del «chicco di grano, di evangelica memoria - ha affermato monsignor Cantoni -, che caduto in terra muore e produce molto frutto». Parole rivolte all’intera città e alla Diocesi di Como, variamente rappresentate alla celebrazione di ieri mattina in cattedrale, presieduta dal cardinale Konrad Krajewski, elemosiniere pontificio.

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