Cabiate: «Gabriel poteva salvare Sharon»
Ecco perché la condanna all’ergastolo

Le motivazioni della Corte d’Assiste di Como per l’orrore dell’11 gennaio 2021

Ci fu una «piena lucidità nell’agire», prima fornendo alla mamma una foto della piccola Sharon Barni intenta a giocare – in realtà ricostruita in modo che sminuisse quanto stava avvenendo – poi anche una versione alternativa, quella della stufetta scaldabagno caduta dall’alto di una scarpiera, che aveva colpito al capo la bimba di appena 18 mesi causandone in seguito il decesso per le ferite riportate.

© RIPRODUZIONE RISERVATA