Brusaferro: «Prudenza
nonostante i segnali positivi»

Il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità invita alla cautela. «Il sistema sta funzionando, ma valutazione dei dati e rispetto delle regole restano i fari»

Non ci sono scorciatoie. Dobbiamo attenerci ai numeri e al livello di rischio. Il sistema di valutazione sta funzionando ormai da 27 settimane e ha lanciato gli allert ogniqualvolta si sono verificati dei cambiamenti che lo richiedevano. Il tema è riuscire a riportare gli indici dell’epidemia entro livelli che possano da un lato garantire un tracciamento puntuale dei casi e dall’altro un’assistenza capace di soddisfare, oltre ai bisogni legati al Covid, anche quelli ordinari». Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto Superiore di Sanità e membro del Comitato tecnico scientifico, non ha molti dubbi.

Prima di lanciarsi in ancora improbabili previsioni sul cambio dei colori regionali e sui veglioni natalizi, il ragionamento da applicare a ogni livello – da quello nazionale a quello regionale – resta questo. Un faro che, assieme al rispetto delle tre fondamentali raccomandazioni di comportamento individuale (distanziamento, lavaggio delle mani e mascherina), dovrebbe guidare ogni scelta e che suona come una sorta di monito per chi in queste settimane ha avanzato richieste di allentamento in maniera non sempre aderente allo scenario restituito dai dati.

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