Bar, negozi, estetisti
Ecco le nuove regole

Su La Provincia in edicola una guida alle riaperture

A oltre due mesi dall’inizio del lockdown e dopo una trattativa estenuante tra Governo e Regioni, le linee guida per la ripresa da domani di tante attività (dai pubblici esercizi ai parrucchieri) sono state stilate. Decisamente in extremis, non saranno in molti quelli che già domani saranno in grado di riaprire, a tanti titolari servirà del tempo per mettere in atto le misure richieste per evitare che il contagio riprenda vigore dopo queste settimane di attenuazione. Ripartono negozi, attività di cura alla persona, ristoranti, bar, gelaterie, pub, stabilimenti balneari e musei. Rimandata invece al 25 la ripresa per piscine e palestre, e al 15 giugno quella di cinema e teatri, come annunciato in conferenza stampa dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte.

La novità più significativa delle nuove linee guida , rispetto allo scenario che si profilava sulla base delle indicazioni dell’Inail, è che è stata ridotta, anzi dimezzata (da due a un metro), la distanza che si deve rispettare all’interno delle attività. Il comune denominatore, dunque, è la distanza, insieme alla mascherina e alla disponibilità di gel igienizzante, ma anche la prenotazione e l’uso di moneta elettronica sono caldeggiati in tutti gli ambiti .

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