Un’altra auto contromano sulla 38. «Davanti a me ha invaso la corsia opposta»

E’ successo allo svincolo di Cosio, la testimonianza del presidente dell’Aci

Auto contromano: sembra incredibile, ma è successo ancora. E questa volta a testimoniare la pericolosità dell’accaduto è il presidente dell’Aci di Sondrio, Andrea Mariani, che si è trovato davanti una vettura che procedeva dove non avrebbe dovuto.

«Nei giorni scorsi stavo guidando: andavo in vacanza, verso il mare – racconta Mariani -. All’altezza dello svincolo di Cosio, l’auto davanti a me ha invaso la corsia opposta. Istintivamente l’ho seguita, cercando di avvisare dell’errore con il clacson, che ho completamente esaurito nel tentativo di far capire che stava procedendo dove non avrebbe dovuto. Quando sono riuscito ad avvisarlo, l’ho aiutato a fare retromarcia senza scontrarsi con altri mezzi. A bordo dell’auto c’era una giovane famiglia con due bambini piccoli.

Per fortuna non stava arrivando nessuno dall’altra parte, altrimenti si sarebbe rischiata la tragedia». Non è la prima volta che Andrea Mariani si esprime in merito a questo problema, ma questa volta il commento arriva dopo aver assistito in prima persona ad uno degli episodi registrati in questi mesi.

«Il problema è dovuto al restringimento di corsia, da una a due (e viceversa in base alla direzione), in prossimità di due svincoli – afferma il presidente dell’Aci Sondrio -. Arrivando ad una certa velocità si viene ingannati dall’entrate-uscite laterali. La soluzione potrebbe esser rappresentata dall’installazione di una nuova segnaletica. C’è bisogno di grandi cartelli luminosi, proprio come in autostrada».

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