Un bel regalo sotto l’albero. Apre l’Emporio solidale a Morbegno

L’impegno Uno spazio condiviso, fornirà sostegno alimentare e prodotti di prima necessità. «Aumentano le persone in difficoltà: sono stranieri, ma anche tanti italiani» dice l’assessore

Sarà inaugurato poco prima di Natale il primo Emporio solidale della Bassa Valle. L’Ufficio di Piano di Morbegno (che cura i servizi socio assistenziali per conto della Comunità montana), il consorzio di cooperative Sol.Co Sondrio e altre dieci cooperative apriranno il secondo Emporio della solidarietà della provincia di Sondrio ( l’altro è nel capoluogo), con l’obiettivo di supportare persone e famiglie in temporanea difficoltà economica e fragilità.

Nella settimana che precede il Natale, la nuova realtà prenderà ufficialmente sede in una porzione dell’immobile commerciale (Covaia) che si affaccia sull’ex statale 38 all’ingresso della cittadina del Bitto.

Tessera pre caricata

Sarà uno spazio condiviso solidale che fornirà un sostegno alimentare e prodotti di prima necessità alle persone e famiglie più vulnerabili che risiedono nei 25 comuni del distretto di Morbegno. L’emporio vuole dare una risposta concreta alle persone in difficoltà economica per cause come la perdita del lavoro, una malattia, un lutto in famiglia o una separazione, difficoltà che si sono acuite dopo l’emergenza Covid. Qui ci saranno gli scaffali di generi di prima necessità (prodotti di consumo, cibo e altri beni indispensabili per l’igiene, la cura della persona e della casa), ma anche la possibilità di chi vi presta servizio a relazionarsi e mettersi a disposizione delle famiglie o dei singoli in difficoltà.

Tutti coloro che accederanno all’Emporio riceveranno una tessera/spesa a punti, pre-caricata in base al nucleo familiare e limitata nel tempo, che darà la possibilità di fare la spesa gratuitamente scegliendo i prodotti che più servono. Oltre ai beni alimentari, l’Emporio della solidarietà aiuterà le famiglie nell’accesso a opportunità per il benessere e la cura dei propri figli, come ad esempio: attività di sostegno scolastico, attività ricreative per la conciliazione lavoro-famiglia, prestazioni sanitarie, consulenze.

Servizio utile»

«Un servizio molto utile- spiega l’assessore comunale ai Servizi sociali Angela Bongio- come assistente sociale ho a che fare con queste situazioni di difficoltà che sono sempre più frequenti anche da persone che prima invece non avevano bisogno, sono stranieri, ma anche tanti italiani. La presenza dell’Emporio – sottolinea Bongio - non frammenta le risorse: a volte si va incontro al rischio di frammentare gli aiuti, che si evita con un punto solo di raccolta della domanda e quindi dell’offerta, aspetto importante che porterà sicuramente a migliorare la risposta del servizio a favore dell’intero mandamento».

Nello stesso stabile Caritas trasferirà il suo magazzino per continuare a seguire le persone più indigenti. Il passo successivo vedrà il coinvolgimento dei commercianti locali.

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