Cronaca / Morbegno e bassa valle
Mercoledì 10 Aprile 2019
Sporcizia lungo la 38, i Comuni replicano: «Problema dell’Anas»
I sindaci precisano dopo la lettera della Comunità montana che li invitava a intervenire. «Disposti a pulire, ma non è un obbligo, non ci compete».
Entro le fasce di rispetto del percorso della statale 38 la competenza è dell’Anas e non dei Comuni che, pur attenti alla tutela del territorio, non ritengono di doversi fare carico della manutenzione di questi spazi. Questa la replica puntuale dei sindaci dei Comuni di Andalo Valtellino, Cosio Valtellino, Rogolo e Traona, a cui la Comunità montana di Morbegno ha inviato una lettera per chiedere di mettere in campo un «attento controllo e ad effettuare la rimozione dei rifiuti presenti lungo le scarpate e al di sotto nella nuova statale 38». I sindaci sollevano però delle obiezioni sulla competenza:«Entro 10 metri dal tracciato la proprietà dei terreni è di Anas, che li ha acquisiti, - dice il sindaco di Traona Dino Della Matera - quindi non spetta a noi ripulirla né curarne la manutenzione». Il sindaco di Cosio Valtellino, Alan Vaninetti, aggiunge a questa considerazione anche il chiarimento che «il nostro Comune interviene per la pulizia del territorio, incluso quello indicato in questo caso, in occasione delle giornate ecologiche che cadono proprio in questo periodo. Non ci si sottrae al dovere civico di mantenere l’ambiente ma non si può pretendere che ci si faccia carico di aree al di fuori della nostra già ampia competenza. Sicuramente ci premureremo di controllare, compatibilmente con la disponibilità di personale, e ben venga che anche le Gev siano impegnate nel presidio del territorio anche se, di certo, un ruolo attivo di volontariato da parte loro, anche attraverso la rimozione dei rifiuti, sarebbe auspicabile».
Il sindaco di Rogolo Matteo Ferrè, che già in passato si è fatto portavoce del problema dei rifiuti abbandonati lungo la nuova statale 38, ha anche parlato di «attenzione particolare a questa zona circostante il percorso e alla rimozione immediata per evitare che l’accumulo di rifiuti si trasformi in abitudine consolidata».
Il primo cittadino di Andalo, Juri Girolo, non si sottrae «all’attenzione doverosa al proprio territorio che travalica la questione delle competenze e che già viene attuata da parte nostra. Non si confonda però questa funzione con un dovere formale di intervento su spazi che sono di Anas. Inoltre, considerando in generale il problema dell’abbandono di rifiuti che investe l’intero territorio mandamentale, le risorse che come Bassa Valle abbiamo a disposizione per il controllo includono anche il servizio di polizia locale associata che di certo possono essere un valido strumento per il contrasto a questo fenomeno».
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