Sondrio, tre candidati sindaco e 369 aspiranti consiglieri. Fra un mese si vota

In città giochi fatti per le amministrative di metà maggio

Tre candidati sindaco, dodici liste e 369 aspiranti consiglieri comunali per 32 posti. E una data: 14 e 15 maggio. A Sondrio il quadro per le elezioni amministrative è già chiaro. Mentre per gli altri sei Comuni chiamati al voto – Albosaggia, Bema, Chiesa Valmalenco, Cosio, Gerola Alta e Teglio - bisognerà attendere ancora qualche ora.

Il temine per la presentazione delle candidature per il rinnovo del consiglio comunale di palazzo pretorio scade oggi a mezzogiorno, ma già ieri sera all’ufficio elettorale dell’anagrafe erano state completate le operazioni. Una processione di rappresentanti di lista che con tutto l’incartamento di firme e certificati richiesti, dei simboli di lista, si sono presentati lungo tutto l’arco della giornata agli sportelli di Largo Sindelfingen per avere il tempo, eventualmente, di rimediare a mancanze od errori. Fino a mezzogiorno dopodiché spetterà alla Commissione elettorale circondariale pronunciarsi definitivamente sulla regolarità delle candidature e poi procedere con l’estrazione dell’ordine con cui ciascun aspirante sindaco e ciascuna lista ammessa saranno indicati sulle schede elettorali. Ma insomma, il grosso è fatto e anche la campagna elettorale, finora piuttosto silente, potrà cominciare.

A contendersi il posto nella stua di palazzo pretorio sono dunque il sindaco uscente Marco Scaramellini, ingegnere, appoggiato da sei liste, tra partiti e componente civica; Simone Del Curto, medico pediatra ed anestesista che ha una coalizione a cinque, anche in questo caso composta da partiti e gruppi civici e Luca Zambon, ingegnere, il più giovane dei tre, con la lista che fa riferimento a Letizia Moratti.

Come detto gli aspiranti consiglieri sono 369, novantasette in meno della truppa di 466 di cinque anni fa quando però a puntare a fare il sindaco erano in quattro e le liste sedici.

Gli elenchi presentati per questo 2023 sono tutti completi - a 32 cioè, pari al numero di posti disponibili in consiglio comunale - con sole due eccezioni: Forza Italia ha una lista a 26 e Sondrio 2020, civica della coalizione di centrosinistra, propone 23 aspiranti consiglieri, quando il numero minimo è 21.

Non è ancora possibile conoscere esattamente il numero degli aventi diritto al voto in città: i Comuni (anche gli altri sei che con il capoluogo sono chiamati al rinnovo di maggio) hanno tempo da oggi e fino a mercoledì 19 per inserire nel sistema della prefettura il numero dei propri elettori. L’unico dato indicativo può essere quello relativo alle elezioni regionali di febbraio: in quell’occasione gli aventi diritto al voto furono 18.397, di cui 9.785 donne e 8.612 uomini. Cinque anni fa gli aventi diritto erano 18.405 e al primo turno votò il 58,05%. Nel capoluogo è infatti previsto il ballottaggio. Nel caso in cui nessuno dei tre aspiranti sindaci dovesse oltrepassare il 50% più uno dei voti il 14 e 15 maggio, i sondriesi saranno chiamati nuovamente alle urne il 28 e 29 maggio. Finora soltanto Alcide Molteni nel 2013 con il 53% dei voti vinse al primo turno,

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