Santuario, arriva la nomina. Don Romanò nuovo rettore

Diocesi Ha comunicato la notizia in Seminario dove è padre spirituale Ha 69 anni, proviene dal Comasco ed è stato prete novello a Tirano

Giorno insolito il mercoledì perché la curia diocesana diffonda delle nomine di sacerdoti, di solito pubblicate la domenica.

Eppure ieri, a mezzogiorno, è stato annunciato che don Giuseppe Romanò, 69 anni, sarà il nuovo rettore del santuario della Madonna di Tirano.

La novena

Il sacerdote, finora padre spirituale al Seminario vescovile, ha voluto comunicare di persona ai seminaristi, rientrati a Como domenica, che sarebbe stato trasferito a nuovo incarico. E poi si è proceduto a renderlo noto ieri, quando è iniziata anche la novena in preparazione alla festa dell’apparizione della Madonna, che si celebrerà il prossimo venerdì 29 settembre, nell’anniversario dell’episodio che nello stesso giorno del 1504 ebbe come protagonista il beato Mario Omodei.

Gli oltre duecento partecipanti al momento di preghiera comunitaria mattutina (alle 5,30 il rosario e alle 6 la Messa) sono quotidianamente guidati dalle meditazioni di don Battista Rinaldi e dai canti guidati da don Ferruccio Citterio.

I due canonici del santuario, che da inizio estate hanno collaborato con il rettore ad interim, il vicario episcopale per la provincia di Sondrio, monsignor Andrea Salandi, ora attendono di iniziare un nuovo cammino con don Romanò, che a Tirano ha già vissuto dieci anni del suo ministero quale vicario della parrocchia di San Martino dal 1978 al 1988.

Originario della parrocchia San Michele a Bregnano, in provincia di Como, don Giuseppe Romanò è nato il 27 gennaio 1954 e già giovanissimo è entrato nel seminario minore. Poi, dopo la formazione teologica, è stato ordinato sacerdote dall’allora vescovo Teresio Ferraroni il 24 giugno 1978.

Assieme a lui, tra gli altri, anche il sondalino monsignor Marco Zubiani, oggi prevosto di Ardenno. Dopo i primi anni a Tirano da novello sacerdote - un periodo ancora ricordato dai ragazzi, oggi diventati adulti, di cui fu punto di rifermento -, nel 1988 fu nominato arciprete di Nesso (Como) e dal 1993 fu parroco anche della vicina Erno. Trasferito nel 1997 a Capiago (Como), vi rimase fino al 2010, venendo poi trasferito a San Siro di Lomazzo, nella Bassa Comasca.

Un incarico lasciato dopo appena un anno, in vista della costituzione della comunità pastorale con la vicina parrocchia di San Vito. Nominato nel 2011 nell’importante e delicato compito di padre spirituale del Seminario, figura di riferimento per i giovani in discernimento e formazione verso il sacerdozio, ha mantenuto l’incarico fino ad oggi, occupandosi anche della formazione spirituale dei diaconi permanenti.

In attesa di nomina

Ora è stato chiamato ad assumere il compito che fu di don Samuele Fogliada, dimessosi alla fine dello scorso mese di giugno, ma ancora domiciliato nella casa del rettore in attesa di una nuova nomina.

© RIPRODUZIONE RISERVATA