Ragazze salvate nel Bitto

Hanno rischiato il peggio

Morbegno Le hanno ripescate altri ragazzi presenti sul fiume

Una era priva di sensi: è stata rianimata dai sanitari

Non sarebbero in pericolo di vita le due ragazze salvate ieri pomeriggio mentre rischiavano di annegare nel torrente Bitto tra Morbegno e Cosio.

Le giovani, di origini asiatiche ed entrambe minorenni, 16 anni una e quasi 18 l’altra, avevano deciso di immergersi nell’acqua fredda per trovare un po’ sollievo dal caldo afoso che in questi giorni ha attanagliato anche la provincia di Sondrio.

Come loro altri ragazzi, le rive del torrente ieri (così come nei giorni scorsi) erano gremite di giovani che, nonostante i chiari divieti di balneazione, si sono immersi nelle acque del Bitto.

Ad un certo punto le due adolescenti, che si trovavano da sole in una delle pozze che si trovano in quella zona, si sono trovate in grave difficoltà: una delle due si è sentita male, forse ha avuto una congestione, l’acqua era decisamente fredda. L’altra ragazza ha cercato di aiutarla, ma così facendo si è messa anche lei in pericolo ed entrambe sono state inghiottite dalle acqua.

Alcuni giovani che si trovavano poco distante hanno notato che si trovavano in difficoltà e non riuscivano a riemergere, non ci hanno pensato molto e le hanno raggiunte, riuscendo a portarle fuori dalla pozza.

Nel frattempo altri ragazzi hanno chiamando il 112 per chiedere aiuto: erano le 14.20 quando si è messa in moto l’imponente macchina dei soccorsi. Sul posto tempestivamente sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Morbegno e i sanitari del 118 con ambulanze e anche l’elicottero decollato dalla base di Caiolo, tutti usciti in codice rosso, indice di massima gravità.

All’arrivo dei soccorritori, che davvero hanno impiegato non più di una manciata di minuti per giungere sul posto, la situazione era davvero grave: la più grande delle ragazze era priva di sensi, i paramedici hanno dovuto rianimarla.

Fortunatamente sono riusciti a farle riprendere conoscenza e, una volta stabilizzate le sue condizioni, è stata elitrasportata d’urgenza, e sempre in codice rosso, all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Le condizioni di salute della 17enne sono gravi, è ricoverata in prognosi riservata, ma i medici sembrano essere ottimisti: non dovrebbe versare in pericolo di vita, ma occorrerà attendere per sapere quali saranno le conseguenze del drammatico incidente.

Meno gravi le condizioni della 16enne, che è stata trasportata in ambulanza in codice giallo all’ospedale di Sondrio.

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