Piateda, che disastri
Danni per 1,2 milioni
Ora si corre ai ripari

Da domani chiusa la strada verso Vedello per un primo placcaggio roccioso e altri interventi

Piateda

Il maltempo dello scorso weekend ha provocato a Piateda danni per un milione e 200mila euro, ai quali vanno aggiunte le spese per il ripristino dei pascoli a Zappello e Dossello.

È questa la valutazione economica dei ripristini stabilita dal Comune di Piateda che, da una settimana ormai, è impegnato sul territorio a causa della vera e propria devastazione che le violente piogge hanno provocato in diversi punti nel versante montano.

Ieri e oggi la strada che parte da Monno e porta verso Vedello è tornata riaperta, ma da domani sarà chiusa per consentire i lavori di messa in sicurezza. Poco a valle di Vedello, infatti, sono franati dei massi che avevano occupato la carreggiata, mentre tra Vedello e Ambria una frana aveva completamente ostruito la sede stradale.

Il sindaco, Simone Marchesini, ha quindi subito ordinato l’interruzione della viabilità per consentire la pulizia della strada e per i sopralluoghi tecnici per capire la stato di fatto e gli eventuali futuri pericoli di distacco di rocce o materiale franoso.

«Da domani richiuderemo la strada per procedere con il placcaggio roccioso in località Pendola - spiega il sindaco Marchesini -. Si tratta di una zona con roccia affiorante che verrà ripulita e, diciamo così, messa a nudo per individuare gli elementi fratturati e, dunque, effettuare il disgaggio.

Quindi verrà posta una rete di protezione chiodata. Ci saranno, inoltre, altri interventi che riguardano frane più terrose in tre punti: due a valle della strada Monno-Vedello ed uno a monte della strada». Si tratta di quattro interventi di somma urgenza con un costo preventivato di 380mila euro. Il Comune inizierà a procedere con le opere, per le quali ha chiesto un contributo alla Regione, poiché riguardano l’asta del torrente Venina, considerato reticolo maggiore.

La strada Monno-Vedello resterà chiusa fino a venerdì 16 ottobre, poi, in base alla situazione del tempo e dei lavori, si valuterà quando farla tornare transitabile. Nella località di Ambria è stato addirittura portato via dalla violenza dell’acqua il ponte sul torrente, utilizzato per raggiungere gli alpeggi allo Zappello.

Richiesta di contributi

«Il torrente Ambria ha tracimato e ha eroso la sponda sinistra a protezione dell’abitato - prosegue il sindaco -. Abbiamo anche in questo caso compilato e presentato schede per poter attingere a contributi. C’è anche un’altra frana che riguarda la strada da Vedello ad Ambria. Oggi (ieri per chi legge, nda) faremo sopralluoghi agli alpeggi a monte, Zappello e Dossello. Lo strato superficiale sfruttato per il pascolo è stato devastato. Un disastro anche per chi ha lavorato al mantenimento degli alpeggi con tanta fatica».

Ma non è finita. Nel mirino un’altra frana sulla Decouville, la strada che parte da Briotti, nel comune di Ponte in Valtellina. La strada è chiusa fra Seriolo e la località Le Bratte. Il quadro si chiude con alcune situazioni riguardanti il reticolo idrico minore, a quote basse dove le rogge stanno creando pericolo.

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