Multe, fa discutere a Morbegno il tesoretto estivo

In commissione Quasi mezzo milione in più in bilancio proviene dalle sanzioni per il mancato rispetto della Ztl. In totale investite sul territorio risorse per 1,8 milioni

È di 480mila euro in più, rispetto a quanto previsto in bilancio, l’ammontare delle entrate per violazione del codice della strada, in buona parte dovute alle sanzioni comminate a chi non ha rispettato la zona a traffico limitato estiva delimitata dai varchi elettronici.

Al tempo stesso nelle casse del Comune entrano le risorse dovute alla partecipazione ai bandi, «sui quali ci stiamo impegnando molto insieme agli uffici, anche attraverso l’aiuto di progettazione esterne», e all’arrivo di contributi. «Complessivamente - ha spiegato l’assessore al Bilancio Alberto Zecca nella commissione consiliare di giovedì sera -, con le due delibere di giunta che saranno portate nel consiglio di settimana prossima proponiamo due variazioni di bilancio, dove si registrano 1,8 milioni di euro di risorse acquisite che verranno investite sul territorio grazie al lavoro degli ultimi tre anni».

La nota dolente, cioè l’altra faccia della medaglia dell’incasso per le multe da codice della strada, riguarda la batosta sulle tasche degli automobilisti immortalati dagli occhi elettronici a violare la Ztl estiva: oggi lo stanziamento aggiornato relativo alle sanzioni raggiunge i 700mila euro, cioè 480mila euro in più rispetto alle previsioni iniziali dell’amministrazione comunale. Una situazione che ha provocato la reazione del capogruppo di minoranza Andrea Ruggeri. «Il sistema dei varchi è scorretto, non ha aumentato il grado di sicurezza di cui la città ha bisogno, ha solo aumentato gli incassi sulle sanzioni- le sue parole -. La soluzione sarebbe quella di posizionare dei pilot, dei pilastri che si alzano quando la strada è chiusa al traffico e si abbassano quando si riapre. Perché 480mila euro in più di sanzioni sono un’esagerazione, ci auguriamo almeno che vengano investiti per il bene della città».

Idea bocciata

Che la cifra sia notevole lo ha ammesso anche la maggioranza, bocciando però l’idea dei pilot, «che in strade pubbliche centrali non si sono mai visti» ha detto il consigliere Marco Monti. La destinazione di questi proventi verterà su manutenzioni, segnaletica stradale, asfaltature. Nella variazione di bilancio c’è l’incremento dei fondi per le progettazioni esterne per un importo di 18mila euro. «L’impegno del Comune nel proporre richieste di contributi e fondi negli ultime due anni è stato enorme - ha detto Zecca - e per fare questo è necessario, preliminarmente, disporre dei validi progetti. L’incremento è finanziato per 6mila euro con economie sui capitoli di spesa corrente e per 12mila euro con applicazione di parte dell’avanzo disponibile 2021». Le progettazioni riguardano l’aggiornamento del computo metrico relativo alla realizzazione del nuovo ponte sull’Adda; lo studio di fattibilità per l’efficientamento energetico del municipio e delle scuole Ambrosetti.

Bandi del Pnrr

A fronte, invece, dell’esito positivo dei bandi Pnrr ai quali il Comune ha partecipato in bilancio figurano: 580mila euro per la riqualificazione della palestra scolastica di via Prati Grassi; 720mila euro per gli interventi di ristrutturazione, adeguamento sismico ed efficientamento energetico del nido “La tartaruga”. Arrivano invece dalla Provincia sui fondi Aqst 300mila euro per la messa in sicurezza dell’esterno della scuola secondaria in via Ambrosetti. Sono poi iscritti all’esercizio 2023 300mila euro arrivati dal bando regionale per il nuovo centro di raccolta dei rifiuti.

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