Malori in chiesa, si indaga a Traona. Colpa dell’igienizzante?

Il caso Il fatto è accaduto nella chiesa di San Colombano, vicino al cimitero. Alcune fedeli hanno visto passare uno strano individuo

Qualcosa di strano sembra è accaduto ieri pomeriggio all’interno della chiesetta di San Colombano a Traona, quella del cimitero del paese. L’allarme è scattato attorno alle 17. Alcune donne che si trovavano nella chiesetta, nella quale ogni venerdì celebra la messa il parroco di Traona, si sono sentite improvvisamente male e hanno chiesto aiuto.

Sul posto è intervenuta l’ambulanza, le fedeli, una in particolare ma anche altre tre o quattro, lamentavano problemi respiratori. Sintomi che sarebbero emersi subito dopo aver prelevato del gel igienizzante dal dispenser a disposizione dei fedeli all’ingresso della chiesa. Insomma, le donne si sono igienizzate le mani e subito dopo hanno avuto difficoltà a respirare. Sul posto, oltre ai sanitari del 118, sono intervenuti anche i carabinieri della Stazione di Traona, a cui le fedeli rimaste intossicate, diciamo così, hanno raccontato di aver visto qualcosa di strano poco prima di entrare in chiesa.

Secondo il racconto delle donne, infatti, poco prima della celebrazione un uomo, sembrerebbe incappucciato e con il volto travisato, aveva lasciato la zona di corsa. Un dettaglio che inizialmente non sembrava aver colpito in maniera particolare le persone che stavano andando a messa, ma che poi, collegato al malore di alcune fedeli, ha assunto contorni preoccupanti.

I militari dell’Arma, che ora indagano sull’accaduto, hanno chiesto l’intervento dei vigili del fuoco del Comando provinciale di Sondrio, che hanno effettuato i primi rilievi per cercare di stabilire se all’interno del dispenser del gel lavamani ci fosse effettivamente qualche sostanza chimica. La strumentazione in dotazione al pompieri non ha però rilevato niente di anomalo. Per effettuare analisi più approfondite sono stati prelevati campioni del gel igienizzante, così da effettuare analisi di laboratorio specifiche.

Al momento, però, non si esclude nemmeno che sia stato sparso qualcosa nell’aria che abbia provocato il malessere dei presenti. Dell’accaduto è stato informato anche il vescovo Oscar Cantoni

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