Fra i nuovi positivi
«Anche giovani
in piena salute»

Nella giornata di ieri 18 persone contagiate «Rispettate le distanze e l’uso della mascherina». Sei i decessi: siamo arrivati a 126 morti per il virus

Aumentano i contagi in provincia di Sondrio, 18 in più, ieri, rispetto al giorno precedente, e tali da portare il totale indicato nel bollettino emesso dall’Ats della Montagna a quota 795. Fra i nuovi positivi anche “giovani in piena salute” precisano dall’ufficio stampa di Asst Valtellina e Alto Lario cui compete la pratica effettuazione dei tamponi, giovani che, si precisa, “soltanto in rari casi necessitano del ricovero in quanto molti presentano sintomi lievi, altri, addirittura, nessuno.

Elemento, quest’ultimo che non può che far riflettere circa l’importanza di osservare le prescrizioni date in tema di distanziamento sociale e di ricorso ai dispositivi di protezione individuale”. Perché i giovani, pur senza presentare sintomi, sono contagiosi.

La mascherina, nonostante tutti i disagi che può comportare, soprattutto a coloro che indossano occhiali destinati, inevitabilmente, ad appannarsi, deve essere un “must” irrinunciabile. In crescita, purtroppo, anche i decessi, sei in più di giovedì, per un totale di 126 persone che hanno perso la vita a causa del covid in provincia . Fra questi anche due ospiti della casa di riposo “Città di Sondrio”, recentemente mancati, che vanno ad aggiungersi ai quattro già sopraffatti dal covid nei giorni precedenti.

Restando ai dati di attività forniti dall’ufficio stampa di Asst Valtellina e Alto Lario, dieci, nella giornata di ieri, i pazienti ricoverati in Terapia intensiva al Morelli, per un totale di 140 persone attualmente in cura nei reparti covid dell’ospedale, di cui 71 uomini e 69 donne. Un riavvicinamento fra i due sessi del tutto nuovo, in quanto il divario fra uomini e donne era netto, coi primi in stragrande maggioranza.

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