Cronaca / Morbegno e bassa valle
Lunedì 06 Marzo 2017
Fedeli e ammalati davanti alle reliquie
«C’è bisogno d’ascolto»
Tante persone nella chiesa di San Giuseppe hanno pregato e chiesto grazie a Santa Bernadette Erano presenti anche molti volontari dell’Unitalsi
Volontari e fedeli in fila, un flusso costante di gente davanti alle reliquie di Santa Bernadette Soubirous la mistica e religiosa che raccontò i propri incontri e le visioni avute da giovanissima con l’apparizione mariana davanti alla grotta di Massabielle a Lourdes. Le reliquie della protettrice degli ammalati sono arrivate sabato sera da Chiuro, a prenderle in custodia il presidente di Unitalsi Sondrio Giorgio Lombella con i vertici dell’associazione.
L’urna è stata collocata nella chiesa di San Giuseppe, sul lato destro dell’altare e dalla mattina il complesso religioso è stato meta di pellegrinaggio sia di fedeli, arrivati da tutto il comprensorio valtellinese, lariano, lecchese sia di volontari Unitalsi. Unitalsi è l’Unione nazionale per il trasporto ammalati a Lourdes e nei santuari, gli animatori dei «treni bianchi». Se Unitalsi svolgeva a Morbegno una domenica di formazione e preghiera insieme a monsignor Roberto Busti, vescovo emerito di Mantova e assistente della Sezione lombarda dell’associazione , i fedeli si sono rivolti alle reliquie di Bernadette. Famiglie, persone malate, inferme, sono sfilate davanti al tabernacolo protetto da una teca di vetro. Chi sostava in silenzio, chi pregava o domandava grazia e intercessione.
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