Consorzio Bim agli enti pubblici
vanno 17 milioni

Bilancio Invariati i trasferimenti nonostante la crisi. Vaninetti: «Possibile grazie a una gestione oculata». Più della metà alle Comunità montane, poi ai Comuni

Nessun taglio ai finanziamenti agli enti locali, nonostante l’impegno del mutuo per la Statale 38 che continua a gravare sui conti. Anche per quest’anno il Consorzio del Bim dell’Adda mantiene pressoché inalterate le risorse a favore di Comunità montane e Comuni della provincia di Sondrio. La conferma arriva dal bilancio 2023 approvato insieme al consuntivo e al pluriennale dall’ultima assemblea dell’ente svoltasi ancora in videoconferenza.

Commento

«Siamo molto soddisfatti di vedere invariati i trasferimenti ai nostri enti - dice Alan Vaninetti, che presiede il Consorzio coadiuvato dal suo vice Fernando Baruffi -. Grazie alle economie e alla gestione prudenziale nonostante il mutuo per la viabilità provinciale che continua a pesare sul nostro ente (il Bim partecipa con 45 milioni di euro) in questi anni abbiamo sempre riproposto uno schema di bilancio volto ad aiutare i nostri “soci”».Fra risorse destinate alle cinque Comunità montane e ai 77 municipi di Valtellina e Valchiavenna, compresi i 1,27 milioni di euro (7 euro per ciascun abitante) per il fondo sociale, la somma arriva a poco meno di 17 milioni di euro.

Il 2022 chiude con un avanzo di amministrazione di 3,7 milioni di euro, frutto principalmente, come dice Vaninetti, dei maggiori sovraccanoni e dei risparmi di gestione, il cui utilizzo consentirà di confermare in toto gli stanziamenti.

E dunque i 9,2 milioni di euro a favore degli enti sovracomunali (1,1 milioni di euro alla Cm di Bormio; 2,6 a Tirano; 2,2 a Sondrio; 1,2 a Morbegno e 2 milioni di euro alla Cm della Valchiavenna), i 6 milioni di euro ai Comuni per gli investimenti (progetti di sviluppo, attività sociali ed assistenziali, interventi straordinari di prima emergenza, nonché trasporto alunni) - «tutte risorse che consentiranno alle amministrazioni locali di risolvere i problemi di liquidità, ma che andranno a vantaggio anche dell’economia perché saranno messe in circolo attraverso gli appalti per la realizzazione delle opere pubbliche» dice Vaninetti e i 1.265.698 milioni di euro a favore degli uffici di piano nella misura di sette euro ad abitante (la stessa cifra stanziata dal 2018 quando ci fu l’incremento di un euro) per i servizi sociali. I conti in ordine permetteranno anche di pagare la rata di 2.744.000 euro per la viabilità provinciale, per finanziare le tangenziali di Morbegno e di Tirano (cifra di 2.561.000 euro nel 2024 e 2025). Complessivamente in bilancio ci sono 28 milioni di euro, comprensivo dell’avanzo di amministrazione e dei sovraccanoni.

Grandi eventi

Tra le altre spese iscritte per il 2023 figurano anche 850mila euro per i grandi eventi - cifra che viene confermata nel pluriennale anche per il 2024 e il 2025 -, i 960mila euro per contributi di parte corrente in diversi settori e i 40mila euro destinati alle borse di studio, confermate per i prossimi anni.

Il presidente Vaninetti ha sottolineato l’appostamento in bilancio di 200mila euro in più a favore dell’Ufficio di piano di Sondrio per l’accoglienza dei minori non accompagnati. «Minori – spiega ancora Vaninetti – che arrivano anche dai Comuni esterni al mandamento Sondriese, ma il centro di riferimento è per tutti quello dell’Ufficio di piano del capoluogo».E’ stato stanziato un fondo di riserva di 40mila euro e ci sono 5,5 milioni di euro quale quota capitale del mutuo per le tangenziali, cifra comprensiva dell’importo di posticipo esigibilità.

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