Code e tanto traffico. Il contro esodo
si è fatto già sentire

Sulle strade Rallentamenti al Foscagno Disagi anche nella zona del Camponee lungo la statale 36

Code e tanto traffico. Il contro esodo si è fatto già sentire

E’ cominciato ieri l’atteso contro esodo dalle lunghe festività natalizie sulle strade della provincia di Sondrio. Nel pomeriggio hanno iniziato a formarsi code a scendere in direzione di Lecco in diverse zone della Valtellina, quelle da sempre più “delicate” dal punto di vista viabilistico. Del resto, domani si torna alla normalità, ricominciano le scuole e in tanti riprenderanno a lavorare dopo la pausa per le feste.

E anche se il grosso del rientro dei turisti è previsto nella giornata di domani, sono in molti coloro che hanno deciso di anticipare il ritorno a casa sperando, probabilmente, di evitare traffico, code e ingorghi.

Non è stato, però, proprio così. Emblematiche le immagini giunte dal passo del Foscagno di Livigno, dove si sono registrate nel pomeriggio lunghe code di turisti che hanno lasciato il Piccolo Tibet. Rallentamenti e traffico intenso si sono registrati poi anche nella zona del Campone a Tirano e, a scendere verso Lecco, anche da Sondrio e fino a Tartano. Niente code fisse, per carità, ma un lungo serpentone di auto a passo d’uomo, o quasi, a partire dalla tangenziale del capoluogo valtellinese e fino all’imbocco della nuova statale 38.

Per attraversare poco più di una ventina di chilometri c’è voluto più di un’ora, nei momenti pi caldi del pomeriggio anche di più. E la situazione non era migliore lungo la statale 36.

Scene che, con tutta probabilità, si ripeteranno anche nella giornata di oggi, quando gli ultimi villeggianti rimasti nelle località turistiche di Valtellina e Valchiavenna si metteranno in auto per tornare a casa e riprendere, da domani, il tran tran di sempre dimenticando a malincuore le festività natalizie, le montagne, la neve, lo sci e il relax.

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