Cerca funghi e cade: muore pensionato

Siamo al terzo morto per funghi in tre settimane in provincia di Sondrio. Di ieri sera, intorno alle 19.30, l’ultima ferale notizia, riferita a Oreste Pezzini, 76 anni, di Rasura, celibe, convivente con la sorella e i nipoti, rinvenuto vivo ma in stato di incoscienza nei boschi che ben conosceva, ai 1300 metri della zona dei Ciani, a Rasura.

Lì aveva una baita, che era il suo mondo, il suo rifugio. Buona parte della sua vita da pensionato si svolgeva lì, in tutta tranquillità, perché Oreste non era una di quelle persone che si avventurava chissà dove. Si muoveva su terreni conosciuti, nei dintorni della baita, ma purtroppo tanto è bastato a togliergli la vita.

E dire che quando lo hanno ritrovato, non era passata molto più di mezz’ora dall’avvio delle ricerche, scattate alle 19, Oreste era ancora vivo. Versava in stato di incoscienza e questo ha preoccupato non poco i soccorritori, ma era vivo. E tutto è stato fatto per strapparlo alla morte, purtroppo però senza esito.

Sul posto l’equipe di Areu, l’Agenzia regionale dell’emergenza e urgenza, con l’elisoccorso decollato da Caiolo, i tecnici del Soccorso alpino del Corpo nazionale della stazione di Morbegno e del Sagf, il Soccorso alpino della Guardia di finanza, unitamente ai Vigili del fuoco della città del Bitto.

Sono state poste in atto le manovre rianimatorie per cercare di riprendere il cuore di Oreste, ma i tentativi non hanno dato frutto e a un certo punto il medico del 118 non ha potuto fare altro che constatare il decesso.

E’ la terza vittima tra i cercatori di funghi in Valle nel giro di poche settimane

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