Calano i ricoveri
e aumentano i guariti

L’andamento Numeri incoraggianti in provincia sulla pandemia, anche se ieri si è registrata un’altra vittima

Cala, la pressione Covid sugli ospedali di casa nostra. Scendono dai 71 di lunedì ai 54 di ieri i pazienti ricoverati al centro Covid Morelli, e scendono da 22 a 19 anche i pazienti paucisintomatici, cioè coloro che accusano sintomi lievi o che sono in via di guarigione, ricoverati in altri presidi ospedalieri di Asst Valtellina e Alto Lario.

Consolidamento

Una buona notizia, quindi, quella giunta ieri dal fronte ospedaliero locale, fermo restando che questa inversione di tendenza è già in atto, da tempo, a livello lombardo, ed è stata confermata anche ieri. I ricoveri in area medica, infatti, sono scesi di ulteriori 111 unità, con 2.161 pazienti assistiti, e in Terapia intensiva, di otto unità, con 174 pazienti assistiti.

Rispetto a questo parametro, quindi, siamo già in area zona bianca, che scatta quando il numero dei posti letto di Terapia intensiva occupati sono meno del 10% del totale, ovvero meno di 181. Già l’altro ieri eravamo prossimi a questo dato e a questo punto, se l’andamento si confermerà stabile nelle prossime due settimane, la Lombardia potrebbe cambiare di colore e tornare bianca.

Rassicuranti, in questo senso, anche i numeri riferiti ai nuovi contagi, ormai, in costante diminuzione.

Ieri, sui 7.099 positivi censiti in Lombardia, pari al 7,9% dei tamponi processati, i nuovi casi riferiti alla nostra provincia erano 117. Contro i 129 dell’altro ieri, i 167 di mercoledì, i 154 di martedì, e i 35 di lunedì, dato, però, che, come noto, risente moltissimo della minore diagnosi effettuata alla domenica. Interessante, sempre, il raffronto con il venerdì della scorsa settimana, quando, i nuovi casi, erano stati 155.

Quindi siamo di fronte ad un ridimensionamento netto della diffusione del virus, confermato anche dal dato diffuso ieri da Ats della Montagna e riferito alla giornata di giovedì, quando i casi Covid attivi sono scesi per la prima volta sotto la soglia dei 2mila. Per la precisione a quota 1.851, -310 sul giorno precedente, e questo, per effetto di un numero di guariti di molto superiore ai nuovi positivi, nell’ordine di 436 negativizzati contro 130 nuovi positivi.

Sul territorio

Si contiene, quindi, anche l’impatto sulle singole località, tenuto conto che ieri nei Comuni con più di 600 positivi da inizio pandemia, i numeri maggiori li ha segnati Sondrio con 11 nuovi casi, seguita da Tirano con altri 10 dopo i 17 dell’altro ieri e i 26 di mercoledì. Qui a pesare è la situazione interna alla Rsa del posto, dove almeno 14 ospiti di un reparto della struttura sono risultati positivi in seguito a screening di controllo, per quanto asintomatici. Agevola la loro gestione, oltre al fatto che stanno bene, anche quello che si trovano tutti in un unico nucleo, per cui non sono stati necessari spostamenti di sorta.

Cinque nuovi casi, ancora ieri, a Cosio Valtellino e a Valdidentro, tre a Valdisotto e a Chiavenna. Solo due i nuovi casi a Grosio, da tempo osservata speciale e altrettanti a Livigno.

L’unico dato negativo, è rappresentato dal numero dei decessi, ancora alto, perché in Lombardia, ieri, sono stati 60, per un totale di 37.927 da inizio pandemia e uno di questi si riferisce anche alla provincia di Sondrio. Dove i morti Covid certificati salgono a 646.

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