Arriveranno da tutta Europa

Delebio capitale del canyoning

L’annuncioÈ stata scelta ancora per il raduno internazionale di torrentismo

«Tra le massime concentrazioni di itinerari superlativi a livello mondiale»

L’Associazione italiana canyoning presenta ai delebiesi il raduno internazionale di torrentismo che si terrà ad agosto e la Bassa Valle rinnova collaborazione e apertura alla manifestazione.

Come cinque anni fa, è ripartita la macchina organizzativa per l’edizione numero 15 del raduno internazionale di torrentismo «che ha scelto – ha spiegato il referente Aic del raduno, Guido Armaroli nella presentazione ufficiale dell’evento che si è tenuta venerdì in sala consiliare a Delebio – nuovamente il vostro paese forte del successo del raduno del 2012, dell’ampia collaborazione trovata a livello locale e non ultimo dell’indiscusso valore di quest’area torrentistica giustamente annoverata tra quelle di assoluto rilievo a livello europeo».

Promossi anche sul web

Un giudizio riportato anche sul sito internet dell’Aic che lancia così l’edizione 2017:«Ricordate nel 2012 uno dei migliori raduni AIC di sempre? Eravamo a Delebio, in Valtellina, abbiamo fatto il pieno di partecipanti, di forre e di cibo. Un territorio che rappresenta una delle massime concentrazioni di itinerari superlativi a livello mondiale e si trova in una posizione baricentrica per l’Europa torrentistica».

Un successo annunciato anche dai numeri delle iscrizioni al raduno che a poco meno di due mesi dall’evento – previsto da sabato 5 a domenica 12 agosto – ha già raggiunto quota 150 torrentisti, con la previsione è di raddoppiare il numero attuale con la speranza di superare anche i 300 iscritti provenienti da paesi europei e non solo.

«Un’esperienza positiva»

Alla serata di venerdì è intervenuto il Marco Ioli che ha sottolineato di «accogliere nuovamente e con piacere questo grande evento, forte di una prima esperienza più che positiva» annunciando che Provincia e Comunità montana di Morbegno patrocineranno l’evento. Luca Bianchi, rappresentante dell’Aic insieme al vicepresidente Matteo Rivadossi, ha presentato l’associazione, spiegato le basi del torrentismo e della sua pratica e presentato il raduno. Il geologo Riccardo Scotti - Università degli studi di Bologna, servizio glaciologico lombardo e comitato glaciologico italiano – ha curato una presentazione sulla formazione delle forre in particolare nelle Alpi.

Il documentario

Il tema del raduno di quest’anno sarà l’esplorazione e anche per questo è stato presentato il documentario sulla prima discesa assoluta delle gole di Jinbar in Etipia portata a termine da una spedizione italo-spagnola di cui ha fatto parte Matteo Rivadossi: la discesa lungo i 500 metri della cascata Jinbar nelle Simiens mountains e poi tre giorni di esplorazione nella profondissima gola che si estende dalla sua base. Una prima assoluta realizzata nel novembre 2013, a poco più di un anno dal raduno Aic a Delebio che ha in qualche misura ispirato l’impresa.

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