«Riaffermata anche in sede penale la correttezza e la professionalità dell’avvocato Elena Barra»

Archiviato il procedimento aperto a seguito dell’esposto del Comitato “Libertà per Carlo Gilardi” contro l’avvocato Elena Barra

Archiviato dal gip di Lecco il procedimento sorto a seguito di un esposto del Comitato “Libertà per Carlo Gilardi” nei confronti dell’avvocato Elena Barra, amministratrice di sostegno del professore di Airuno, scomparso pochi mesi fa.

“Violazione dei diritti inviolabili dell’uomo”, questo quanto riportato dall’esposto. “In sostanza - spiegano gli avvocati difensori Stefano Pelizzari e Elena Ammannato - gli esponenti ritenevano che l’Avv. Barra avesse impedito a Carlo Gilardi di ricevere visite nel periodo nel quale egli è stato ospite dell’Airoldi e Muzzi. La Procura della Repubblica ipotizzava il reato di violenza privata a carico dell’Avv. Barra e, dopo approfondite indagini effettuate dal Pm e anche dai difensori, il gip ha disposto l’archiviazione, evidenziando non solo la mancanza di querela ma anche di qualsivoglia fatto attribuibile all’amministratore di sostegno di coartazione o di limitazione della libertà del sig. Gilardi. La decisione del gip ci soddisfa - concludono gli avvocati - perché riafferma, anche nella sede penale, la correttezza e la professionalità con le quali Elena Barra ha svolto il suo difficile mandato a dispetto del clamore mediatico volto a denigrare il suo operato”.

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