Ospedale Mandic: ecco le otto richieste dei sindaci brianzoli a Bertolaso

Dalla individuazione e potenziamento delle eccellenze alla risoluzione del problema dei gettonisti, dalla proposta di alternative territoriali alla psichiatria a un cronoprogramma per l’attivazione delle case di comunità.

Sono alcune delle richieste che i sindaci hanno sottoposto all’assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso per rilanciare l’ospedale Mandic. In tutto, otto punti.

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I primi quattro riguardano richieste generali individuate per «il prosieguo del confronto» per ridisegnare gli obiettivi del piano organizzativo strategico dell’Asst di Lecco con l’obiettivo «di favorire una miglior qualità e una maggiore efficacia dell’offerta di cure e di assistenza sanitaria e socio-sanitaria».

A cominciare dal mantenimento dell’ospedale di primo livello, quindi con un pronto soccorso, ma anche dalla necessità di «introdurre aree di eccellenza specialistica, con capacità attrattive per i pazienti e per il personale».

Eccellenze da precisare nel piano aziendale, continuando a «garantire un’efficace presa in carico dei pazienti», effettuando una «ricognizione delle dotazioni strutturali e strumentali dell’ospedale» per sfruttare meglio quelle sottoutilizzate, a partire dalle sale operatorie.

La seconda parte delle richieste è tesa a porre rimedio alle criticità degli ultimi anni. Dall’11 maggio il punto nascite chiuderà. Al suo posto, i sindaci hanno chiesto «realistici percorsi di accompagnamento territoriale della gravidanza pre- e post-partum». In alternativa al reparto di psichiatria, chiuso , si domanda il potenziamento dell’offerta territoriale con Cps e centri di assistenza.

Al posto dei gettonisti dal pronto soccorso e di altri reparti, serve la definizione di «percorsi preventivi» per non trovarsi in «situazioni di crisi». Infine, l’invito a «definire una strategia e un crono-programma per una realistica attivazione e valorizzare delle case di comunità» nella convinzione che la popolazione è sempre più vecchia e che la medicina di territorio sempre più necessaria.

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