Treni, sabato e domenica nuovo sciopero

L’agitazione proclamata dal Coordinamento autorganizzato trasporti: non dovrebbero esserci ripercussioni per le linee Trenord mentre disagi sono previsti per chi viaggi con Trenitalia

Primo sciopero ferroviario del mese di maggio. Dalle 21 di sabato 4 maggio alla stessa ora del giorno successivo, domenica 5, il Coordinamento autorganizzato trasporti ha proclamato un’agitazione sindacale nazionale che potrebbe mettere a rischio i treni, in regione e non solo. Va detto, comunque, che per le nostre linee locali non sono attese particolari conseguenze. Infatti, «si segnala che la sigla Cat non è rappresentata in Trenord», come spiega l’azienda di trasporti in una nota: in passato, «in circostanze analoghe, non si sono verificate significative ripercussioni sul servizio». Comunque, se i lavoratori scegliessero di incrociare le braccia tra la sera di sabato e l’intera domenica, «non sono previste fasce di garanzia, trattandosi di una giornata festiva». Eventuali variazioni saranno tempestivamente comunicate tramite sito e app di Trenord.

Lo sciopero, invece, potrebbe avere ripercussioni sulla regolare circolazione dei convogli Trenitalia. Come scrive l’azienda del Gruppo Ferrovie dello Stato italiane, «I treni possono subire variazioni o cancellazioni. L’agitazione sindacale può comportare modifiche al servizio anche prima dell’inizio e dopo la sua conclusione». In tal caso, «i viaggiatori potranno richiedere il rimborso del biglietto secondo quanto previsto dalle Condizioni generali di trasporto di ciascun vettore, consultabili sul sito delle singole imprese ferroviarie».

Un aggiornamento, infine, sulle future chiusure della ferrovia in provincia di Sondrio. Dopo i due weekend di lavori ad aprile, il prossimo stop di tre giorni da Tirano a Morbegno è previsto da venerdì 24 a domenica 26 maggio. Nel periodo in questione, Rete ferroviaria italiana proseguirà con le opere di potenziamento infrastrutturale iniziate a gennaio.

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