Sanità: dal primo marzo raccolta firme per una Lombardia “SiCura”

Una firma per il diritto alla salute in Lombardia. Dal primo marzo parte la petizione “La Lombardia SiCura” campagna promossa da associazioni, sindacati e partiti politici per dare voce ai cittadini lombardi sul tema della sanità attraverso una raccolta firme da inviare a Regione Lombardia.

L’iniziativa nasce a seguito della decisione, da parte del Consiglio Regionale, di dichiarare inammissibile la proposta di referendum avente l’obiettivo di abrogare quelle parti della Legge sanitaria regionale 33/2009 che stabiliscono l’equivalenza tra sanità pubblica e privata.

Per far fronte a tutti questi problemi, la petizione si concentra su 5 punti: Istituzione di un Centro Unico di Prenotazione (CUP), che dovrà disporre delle agende di tutte le strutture pubbliche e private contrattualizzate e potrà così fissare visite ed esami nel territorio di residenza del cittadino; abbattimento delle liste d’attesa; soppressione della pratica dei medici a gettone, stabilizzazione a tempo indeterminato del personale sanitario precario, nuove assunzioni e valorizzazione, anche economica, del lavoro di tutti gli operatori sanitari; Prevedere, per gli ospiti delle RSA e delle ASP, che la copertura dei costi sanitari sia interamente a carico di Regione Lombardia, sgravando così le rette delle famiglie; infine, potenziamento dei servizi territoriali e in particolare di consultori pubblici, servizi di salute mentale, medicina del lavoro, servizi di prevenzione, sicurezza alimentare.

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