Lungolago di Lecco, in attesa del cantiere da oggi le indagini georadar. Due giorni senza parcheggi

Procede a piccoli passi l’iter dei lavori per il nuovo lungolago. Tra il 9 e il 10 aprile la Foti srl, l’impresa comasca che si è aggiudicata l’appalto, svolgerà un’indagine georadar presso il lungolario Luigi Cadorna. Per consentire lo svolgimento dell’operazione, è stato imposto il divieto di sosta con rimozione forzata dei veicoli in alcune zone della via, contrassegnate da un’opportuna segnaletica. Lo scopo dell’indagine è studiare l’articolazione dei sottoservizi presenti nel suolo in vista dell’avvio delle operazioni di scavo finalizzate soprattutto al posizionamento di un condotto in cui transiteranno i cavi del nuovo sistema di illuminazione della passeggiata. Una decina di giorni fa, la ditta comasca Florovivaistica Brendolini Franco aveva potato le piante nella zona del futuro cantiere.

Questo primo intervento, propedeutico come l’indagine georadar all’avvio dei lavori, doveva necessariamente essere svolto prima del periodo vegetativo, cioè quel momento dell’anno in cui le piante crescono e si sviluppano attivamente. Entrambe queste operazioni vengono effettuate in attesa che la provincia fornisca l’autorizzazione paesaggistica ancora mancante.

Ad oggi, infatti, non è ancora stata fissata una data per la partenza effettiva del cantiere. Come noto, su 10 milioni di investimento complessivo sei sono finanziati con un contributo Pnrr e pertanto sarà necessario completare l’opera entro la scadenza del 2026.

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