Boom di vaccinazioni in farmacia
Sull’anti Covid ancora perplessità

I dati Nel Lecchese, in meno di un mese, sono state 5mila le prime e 2.779 le seconde Sta prendendo piede la telemedicina e il ruolo chiave di collegamento dei dispensari

Sono state 168 le vaccinazioni antinfluenzali e 102 quelle anti Covid inoculate quotidianamente in farmacia in soli 27 giorni nel Lecchese. Un vero e proprio “boom”, insomma.

D’altronde l’aveva sottolineato anche Carlo Signorelli, presidente della Commissione nazionale vaccini: nella diffusione delle vaccinazioni sia antinfluenzale che anti Covid hanno avuto e stanno avendo sempre più peso le farmacie. Quelle farmacie che sono il presidio sanitario più vicino e, insieme, più gradito ai cittadini. Che hanno pur sempre una vocazione commerciale, ma sono anche punti di riferimento di servizi.

Gratis o a pagamento

A comunicare i dati sulle vaccinazioni è Andrea Braguti, presidente di Federfarma e titolare della farmacia San Francesco nell’omonimo quartiere lecchese, su viale Turati. Nel corso del trentennale dell’Omceo, ha reso noto che su un centinaio di farmacie, in 24 effettuano vaccinazioni anti Covid e 33 antinfluenzali, sia gratuite per il servizio sanitario regionale che a pagamento. Ulteriori tre farmacie svolgono questo servizio unicamente fuori dal Ssr (a pagamento).

In meno di un mese, dal 16 ottobre al 9 novembre, ultimo dato disponibile, a Lecco sono stati inoculati 2.779 vaccini anti Covid. Di questi, l’assoluta maggioranza (2.186) a over 60 (gratuite), ma una buona fetta (335) a soggetti vulnerabili per patologia o condizione di rischio; 69 dosi sono state inoculate a operatori sanitari e 24 a insegnanti. Sessantanove gli anziani vaccinati in strutture residenziali o semi residenziali per anziani.

Ecg e holter

Ma sono stati molti di più i vaccinati contro l’influenza, dato che il relativo vaccino è percepito dalla maggioranza delle persone come “buono”, mentre restano ancora pregiudizi sull’anti Covid anche se sia il presidente della Commissione vaccini Signorelli e la direttrice del reparto Malattie Infettive dell’ospedale di Lecco Stefania Piconi hanno insistito sull’utilità di questo tipo di vaccinazioni per anziani e per fragili. Ma tant’è.

Resta il fatto che l’appello è stato raccolto almeno per le antifluenzale: ben 4.545 le inoculazioni effettuate in farmacia in meno di un mese (sempre dal 16 ottobre al 9 novembre). Anche in questo caso, per la maggioranza (3.375) sono state richieste dagli over 60. Altre 302 sono state inoculate a pazienti portatori di rischio per patologia. Ma sono tanti anche le persone che hanno scelto la vaccinazione a pagamento: 358. Inoltre, 135 donatori di sangue sono stati a vaccinarti in farmacia. E 61 sono stati familiari di pazienti a rischio; 89 gli insegnanti.

Ma non ci sono solamente le vaccinazioni. Anche a Lecco sta prendendo piede la telemedicina e le farmacie sono un trait-d’union fondamentale.

I dati ancora non ci sono, ma, per fare comunque un paragone, nel primo semestre 2023 in Lombardia sono state erogate più di 50mila prestazioni di telemedicina nelle tremila farmacie lombarde. In particolare sono stati eseguiti 22mila elettrocardiogrammi, 16mila holter cardiaci (monitoraggi di 24 ore del ritmo sinusale cardiaco) e 12mila holter pressori (monitoraggio sulle 24 ore degli sbalzi di pressione circolatoria).

© RIPRODUZIONE RISERVATA