Traghetti al posto di battelli e niente corse per Oliveto. Navigazione in alto mare

Non ci sono le motonavi a disposizione, la Navigazione dirotta sul basso lago i traghetti per il servizio passeggeri. Ma non solo: anche questa mattina, lunedì, da Oliveto non potranno raggiungere il mercato di Mandello, in quanto i pontili di Onno, Vassena e Limonta restano chiusi. Sospese pure alcune corse rapide sulla tratta da Colico a Como.

«Senza colpevolizzare nessuno ma ora più che mai è necessario rimboccarsi le maniche e trovare una soluzione. Il servizio di Navigazione per noi è fondamentale sul fronte del turismo - dice il sindaco Riccardo Fasoli -, le corse vanno implementate e non tolte. Al momento non abbiamo il collegamento con Onno, Vassena e Limonta di Oliveto. Ho chiesto di implementare le corse introducendone alcune serali ma nulla. C’è poi il problema del carburante, i battelli devono andare fino a Tavernola nel comasco, aggiungendo chilometri e chilometri con costi elevati, mentre a Dervio ci sono già tutti i permessi per costruire la stazione di servizio».

A Dervio è già stata autorizzata la possibilità di creare una zona dove i battelli possano fare sosta, fare carburante e gli addetti dormire in attesa del giorno successivo, così da accorciare i tempi e non dover andare ogni mattina nel comasco a recuperare il mezzo e iniziare il serrvizio. A Oliveto il Comune ha deciso di non spendere 60mila euro per pagare i tre pontilisti agli scali di Onno, Vassena e Limonta. Di contro la Navigazione del Lago di Como ha cancellato, momentaneamente, le fermate, esponendo un cartello in cui specifica che il servizio è sospeso per cause che non dipendono dalla Navigazione stessa.

Fino a due anni fa ai tre pontili di Oliveto non c’erano gli addetti, e il personale di bordo dei vari battelli si arrangiavano, poi sono insorti problemi legati alla sicurezza. Più volte il battello non è riuscito ad attraccare a causa della presenza di bagnanti che prendevano il sole o si tuffavano dai pontili, ed è capitato pure che qualcuno lasciasse ancorata la propria barca troppo vicino al pontile bloccando le manovre delle motonavi. La scorsa stagione il Comune si è accollato le spese dei pontilisti, considerato il passaggio di consegne con le elezioni amministrative a stagione ormai avviata: ora però il sindaco Gramatica non è disponibile a continuare a sborsare soldi dei cittadini per un servizio pubblico. «Sto per presentare al consiglio regionale un’interrogazione - sottolinea il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Giacomo Zamperini - in merito alla regionalizzazione del servizio di navigazione. Il ramo di Lecco del lago di Como non è di serie B, ma deve essere tenuto in alta considerazione visto lo sviluppo turistico che sta vivendo. Ci vogliono più corse, e si deve risolvere la questione pontilisti il cui costo non può ricadere sui Comuni».

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