Ubriaco, vuole ancora da bere e molesta tre bar fra Calolzio e Olginate

Un cinquantenne ha creato scompiglio in alcuni locali tra Olginate e Calolziocorte nella tarda serata di venerdì. Probabilmente alticcio ma non abbastanza da non volere bere ancora, ha causato problemi in almeno un paio di esercizi commerciali di Olginate, per poi terminare la serata di baldoria oltrepassando il ponte e arrivando sul territorio di Calolziocorte. La sua insistenza e i modi violenti con cui ha ripetutamente cercato di ottenere da bere hanno costretto gli esercenti ad allontanarlo dai rispettivi locali.

Parrebbe che non sia neppure la prima volta tanto che, dopo essere finalmente riusciti a disfarsi dello sgradito avventore, i baristi hanno contattato Cristina Valsecchi, referente di Confcommercio per la Valle San Martino, chiedendole di intervenire per evitare che accada di nuovo. Ieri, Confcommercio ha reso noto di essersi già mossa diffondendo un comunicato in cui parla di «serata di paura» e di «danni» che avrebbero potuto causare anche «conseguenze ben più gravi» di quelle rilevate. «Confcommercio Lecco - precisano sia il direttore di Confcommercio Lecco, Alberto Riva, sia la presidente della zona Valle San Martino di Confcommercio Lecco, Cristina Valsecchi - non vuole certo prendere sotto gamba quanto accaduto». Riferiscono di danni non meglio specificati, «in due esercizi di Olginate» e in un altro a Calolziocorte, dove la persona «ha creato problemi e disagi».

«Non intendiamo sottovalutare quanto avvenuto - continuano. - A quanto abbiamo appurato, non è la prima volta che questa persona crea problemi sul territorio. Crediamo sia necessario intervenire al più presto per salvaguardare l’incolumità dei commercianti e dei loro clienti. È importante tutelare le attività di vicinato, che rappresentano un presidio importante per le nostre comunità: non possiamo mettere a rischio chi investe nei propri negozi né gli avventori dei locali. Questa volta ci sono stati danni gravi ma limitati. Auspichiamo una azione da parte delle forze dell’ordine. Proprio per questo, invieremo specifica comunicazione al prefetto e al questore. Ai commercianti è inoltre stato suggerito di presentare autonomamente una denuncia ai carabinieri in modo che resti traccia di quanto accaduto, In questo modo, nel caso tali spiacevoli episodi dovessero ripetersi ancora, anche per le forze dell’ordine sarà più semplice intervenire».

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