Motorizzazione, Fragomeli reagisce «E’ il centrodestra che la chiude»

Il caso Motorizzazione fa ancora discutere la politica, anche se di soluzioni concrete, per ora, non se ne vedono. Gianmario Fragomeli, consigliere regionale Pd che ha annunciato interpellanze in consiglio sulla questione “spostamento a Como” a Palazzo Lombardia, non ha gradito l’attacco del Sottosegretario Mauro Piazza che, da queste colonne, ha ricordato proprio a Fragomeli chi decise quegli spostamenti: il ministro del Partito Democratico Del Rio (lo stesso della legge contro le province, n.d.r.). E con Fragomeli che era parlamentare a quei tempi. Ma il consigliere regionale dei Dem smentisce e contrattacca: “A Piazza rispondo sempre che contano i fatti e non le chiacchiere. La Madia doveva chiudere la Prefettura di Lecco e quella è ancora aperta. A causa della riforma delle Camere di Commercio sapevamo che andavamo a ricompattarci con Como, ma io ho ottenuto che la camera di Lecco, nonostante si fondesse con Como, mantenesse i propri servizi. E la Motorizzazione nel 2017 non ha mai chiuso. Quando io ero a Roma, voglio dire. Avevo infatti parlato con Del Rio e bloccato la cosa. Rischia di chiudere oggi, invece, con il governo di Centrodestra. Con me non ha chiuso nulla. Rischia di chiudere solo ora, con “loro”.

Fragomeli è un fiume in piena: “Piazza parla della Navigazione da regionalizzare, ma non succede ancora nulla. Quando non riconosce gli atti concreti portati a casa da me in persona e dal Pd nazionale, non mi sta bene. Con me non si è mai chiuso niente. Anzi. Mi tirano in ballo quando si rischia di chiudere la Motorizzazione? Ma per piacere. Piazza si vanta tanto di avere un rapporto diretto con Salvini, per cui sto tranquillo: chiamerà Salvini e risolverà la situazione, o no? Io mi ricordo quando venne il sottosegretario alla presidenza Lotti a giugno 2015. Si parlava di chiusura della Prefettura e invece venne nominato il nuovo prefetto, Liliana Baccari… Altro che chiusura. E chi bisogna ringraziare? Andate a vedere chi lavorò per ottenere quel risultato. Come per la Camera di Commercio: anche in quel caso ho salvaguardato i servizi sul territorio, anche con la governance unificata. Sono i fatti che contano”. Il guanto di sfida, comunque, è lanciato. Fragomeli vuole affrontare Piazza a suon di “cose fatte”. “Vuole fare il Sindaco di Lecco? A Piazza lo dico sempre: parliamo con gli atti e non con le chiacchiere, in un bel confronto pubblico. Lo invito a farlo, ma vedrete che non lo farà mai perché io ho sempre gli atti scritti da portare in discussione, non le parole… quelle se le porta via il vento”.

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