Ricette rubate per farmaci dopanti
Un indagato lecchese

L’operazione del Nas di Milano ha portato a misure cautelari tra la nostra provincia, Genova, Milano e Monza

Ricette rosse rubate e poi falsificate con dati di ignari cittadini per ottenere da farmacie medicinali dopanti per maniaci del body building: l’indagine ha riguardato anche la nostra provincia con un indagato che è stato destinatario di un misura cautelare dell’obbligo di dimora.

E’ quanto scoperto dai Nas di Milano nell’operazione “Grecale” che, nelle province di Milano, Genova e Lecco, hanno dato esecuzione a un’ordinanza del gip di Milano per «due custodie cautelari in carcere, un obbligo di dimora con relativa misura interdittiva della sospensione dall’esercizio del pubblico servizio per 6 mesi, nonché sei obblighi di dimora nel comune di residenza con l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, il tutto nei confronti di 9 persone ritenute responsabili di associazione per delinquere finalizzata alla truffa ai danni del Servizio Sanitario Nazionale, falsificazione di ricette mediche e ricettazione di specialità medicinali ad effetto anabolizzante».

Le indagini, iniziate alla fine del 2018 in seguito alle segnalazioni di svariate farmacie di Milano e Monza, hanno permesso di individuare un’organizzazione dedita al commercio di medicine a base di Somatropina, noto anche come ormone della crescita «il cui uso improprio - spiegano i Nas - è molto diffuso nelle palestre della Lombardia tra gli atleti amatoriali per incrementare rapidamente la massa muscolare».

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