Il Lecco pareggia contro il Cittadella

Uno a uno al Rigamonti Ceppi. Una partita di cuore, ma si assottigliano sempre di più le speranze di salvezza per i blucelesti, colpiti ancora una volta su calcio d’angolo

Una partita tutta cuore, determinazione e voglia di vincere, rovinata dal solito errore su palla inattiva: un angolo al 26’ del primo tempo viene trasformato in gol da un difensore centrale che si inserisce nell’area bluceleste senza essere contrastato. Negro segna, il Lecco trema. Per fortuna, però, questa volta reagisce: prima Sersanti si mangia il pareggio da pochi metri sparando altissimo, poi Crociata tira fuori dal cilindro dell’ex di giornata un eurogol: tiro da fuori nel sette. E grande gioia per uno stadio Rigamonti-Ceppi assolutamente non pieno.

Contestatissimo il Patron Paolo Leonardo Di Nunno. E sul terrazzino della sede, insieme a lui, anche Alex Lin, l’imprenditore cinese che sembra essere sempre interessato ad acquistare il Lecco. Nel parcheggio dello stadio la sua fiammante Ferrari California. E nessun altro in sede insieme al cinese. Sembra che l’imprenditore sia, almeno per ora, il solo a tentare la scalata. È andato via dopo il primo tempo.

E ha visto il Lecco migliore, perché nella ripresa i blucelesti non pungono più. Tanti palloni buttati in mezzo, cinque cambi quasi ininfluenti, un Cittadella che frena i trequartisti blucelesti e un diluvio universale a impedire ogni velleità di vittoria bluceleste. Insomma, una partita buttata parzialmente alle ortiche nel primo tempo. Difficile, in quelle condizioni ambientali e meteo, riuscire a ribaltarla nella ripresa. E infatti non è successo. Un vero peccato. Il pari serve solo al morale, ma per la classifica la serie C è ora sempre più vicina, a sette gare dal termine.

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