Eusepi: «Inizio una nuova vita. Mi sento in debito con tutto l’ambiente»

umberto eusepi

CALCIO

Manca poco alla piena forma per Umberto Eusepi. Lui, con il suo fisico imponente e la sua muscolatura importante, corre il rischio di sembrare “sovrappeso”, invece è “massiccio”. Ma non gli manca molto per non apparire neanche più questo, ma solo “tonico”.

Contro la Casatese, mercoledì in amichevole, è tornato a segnare, ma soprattutto è tornato a sperare di essere decisivo sempre, come ai bei tempi. La sua favola, interrotta da una decisione della giustizia sportiva con una squalifica “non per colpa sua”, fatta scontare lo stesso per doping, e terminata a luglio, è pronta a ricominciare.

Dalla stessa pagina dalla quale il Lecco l’aveva lasciata la scorsa stagione: sette presenze e due reti.

Allora Eusepi, come sta?

Benissimo. Per me inizia una nuova vita. Sono molto contento di essere ancora qui a Lecco e di far parte di questa squadra che affronterà questa stagione bellissima con la serie B da difendere.

Foschi ha già dichiarato che Eusepi sta mordendo il freno da parecchio tempo. È proprio così?

Sì. Dal momento in cui siamo rientrati, il 24 luglio, non ci siamo mai fermati e con il passare dei giorni la mia forma è in costante miglioramento. Sono stato fermo sei mesi, non sei anni, e sto tornando l’Umberto che conosco io e che conoscono gli altri. Ringrazio mister e compagni che mi stanno dando una grossa mano nel fare un percorso di preparazione molto importante.

Quanto ci vorrà per rientrare in forma partita?

Penso che la condizioni migliore non sia molto lontana. Nelle amichevoli sto facendo abbastanza bene e per l’inizio del campionato sia io che la squadra saremo in ottima forma perché stiamo sostenendo tanti allenamenti e soprattutto li affrontiamo molto bene. Ci sarà tutta la voglia di giocare questa serie B e mi farò, ci faremo trovare pronti, in base a quando ci faranno giocare…

Il suo ultimo gol in B?

Nel 2017-18 con l’Avellino nel derby: segnai il gol decisivo alle 12,30 del 1° maggio contro il Benevento che era stata la mia ex squadra.

Lei è abituato al calcio che conta, ma non più alla B…

Io nel frattempo ho vinto due campionati, ma è vero: la B è una cosa diversa. È difficile, ma in realtà se fai le cose per bene ti lascia più spazi e di permette di mostrare le tue qualità. Avrai giocatori più pronti da affrontare e si giocherà di più a calcio, ma la nostra identità non dobbiamo mai perderla. Dobbiamo “mordere” dal primo al 90’ e il Rigamonti-Ceppi deve essere il nostro fortino. Bisogna essere concentrati e sul pezzo. Dovremo far sudare tanto l’avversario.

Ora siete in tanti, forse troppi. Qualcuno andrà via, arriveranno giocatori di categoria. Ed Eusepi cosa si sente di poter dare?

Darò la mia esperienza, mi metterò a disposizione al cento per cento e offrirò i miei gol, che non sono mai mancati. C’è chi arriverà e chi andrà via, ma chi giungerà sa di venire in un gruppo importante e dovrà mettersi a disposizione al centodieci per cento. La società e il mister faranno sicuramente le scelte migliori. C’è anche Fracchiolla per cui ne sono ancora più certo. Allestiranno una squadra competitiva, senza nulla togliere a chi ha fatto la storia di questa città in serie C. Qualcuno dovrà fare spazio a giocatori di serie B. Spero di non essere io…

Eusepi è ancora un “nome” da top player…

Ripeto: sei mesi non sono sei anni e non ho mai avuto infortuni. Darò il 110 per cento a Lecco. Grazie alla stampa che ha rispettato il periodo difficile che ho vissuto e alla società in primis che mi ha supportato. E poi ai tifosi. Darò il 110 per cento perché devo molto a questa piazza.

A qualche tifoso del Lecco basterebbe una vittoria nel derby firmata Eusepi, no? Si accontenterebbe?

Non mi vorrei limitare al derby, anche se mi hanno già chiesto questo regalo. Vorrei regalare tante altre soddisfazioni a questo ambiente perché davvero mi sento in debito. E vorrei ripagarlo come so fare. Con l’impegno massimo e poi con tanti gol… Vedremo se tutto questo sarà possibile.

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