Golosi a raccolta: a Bergamo sul Sentierone torna la «Festa del Cioccolato»

Da giovedì 26 gennaio a domenica 29, i mastri cioccolatieri italiani ed europei vi aspettano alla decima «Festa del Cioccolato» di Bergamo per deliziarvi con le loro creazioni. Fra tavolette giganti, cene solidali e squisite sculture, assaggiate «Battito – l’incontro della dolcezza», il dolce della Capitale Italiana della Cultura creato dai consorzi di Pasticceria di Bergamo e Brescia

1 anno fa

Se c’è un dolce veramente democratico, in grado di mettere d’accordo i golosi di tutte le età e le provenienze, è senz’altro il cioccolato. Fondente, extra-fondente, al latte o bianco per i classicisti, in mille varianti sfiziose che spaziano dall’aggiunta di pistacchio, frutti rossi e caramello salato agli abbinamenti più spericolati con peperoncino e altre spezie, in grado di soddisfare anche i palati più gourmet: il comune denominatore è che piace praticamente a tutti. Quale miglior modo quindi di trascorrere un piacevole weekend che dedicare del tempo alla caccia o alla riscoperta di prelibatezze a base di cioccolato?

Se le vostre papille gustative stanno già fremendo all’idea, non potete perdervi questo weekend la «Festa del Cioccolato» di Bergamo sul Sentierone. Giunta alla sua decima edizione, la manifestazione organizzata da Promozione Confersercenti quest’anno ospita una collaborazione speciale con Confartigianato, Capab (Consorzio Artigiani Pasticceri di Bergamo) e il Consorzio Pasticceri di Brescia, onorando lo spirito collaborativo di Capitale della Cultura 2023. L’evento dedicato al gusto, infatti, diventa l’occasione perfetta per presentare alla cittadinanza il dolce dedicato a quest’anno così speciale.

Dalla collaborazione dei due consorzi è nato infatti «Battito – l’incontro della dolcezza», uno squisito dolce artigianale creato dalla sapiente combinazione di due dolci caratteristici delle due città: la Turta del Donizet per Bergamo e il Bossola per Brescia. Un dolce lievitato a forma di ciambella, come entrambi i suoi “genitori”, e composto da tre impasti con lievito naturale ottenuti da pasta madre acida, che racchiudono una farcitura di albicocche e ananas canditi. Una sinfonia di sapori che potrete assaggiare e acquistare presso lo stand dei due consorzi. A partire da metà febbraio «Battito» sarà in vendita in tutte le pasticcerie aderenti ai consorzi di Bergamo e Brescia.

Quattro passi nel mondo del cioccolato

Numerosi come sempre gli stand che presentano le eccellenze dei mastri cioccolatai. Passeggiando sul Sentierone potrete scoprire le prelibatezze esposte dai venti pasticceri italiani, provenienti per lo più dal nord Italia, con rappresentanti da Cuneo, Torino, Verona, Bergamo, Pavia, Monza, Parma, Treviso, Gorizia e Padova. Non poteva poi mancare la città simbolo del cioccolato, Perugia, e spostandosi un po’ più a sud troverete anche una rinomata pasticceria calabra. Dall’estero giungono due cioccolatieri: uno dal Belgio, patria del cioccolato, e l’altro dall’Ungheria.

Lasciatevi avvolgere dal caldo aroma sprigionato dai loro banchetti, dove troverete un vastissimo assortimento di prodotti freschi e artigianali, dalle tradizionali stecche alla cioccolata calda, passando per creme e dolci al cacao di vario tipo.

Gli stand saranno aperti già dalla mattina di giovedì 26 gennaio, dalle 9 alle 20, con la speciale «Notte nera» del sabato che prolungherà l’apertura fino alle 23.

Un programma da leccarsi i baffi

Domani 26 gennaio è in programma l’inaugurazione alle ore 16 con il tradizionale taglio della tavoletta di cioccolato, lunga ben 20 metri e realizzata partendo dal cioccolato caldo temperato. I cubetti realizzati dal taglio saranno offerti ai presenti durante l’inaugurazione.

Venerdì 27 un’altra grande tradizione si rinnova: la cena di solidarietà presso la Trattoria D’Ambrosio (conosciuta anche come «La Giuliana», in via Broseta) alle 20.30. Protagoniste della serata, le tagliatelle al cacao preparate dai mastri pasticceri e cucinate seguendo una ricetta dei fratelli Cerea, del ristorante stellato Da Vittorio. Una cena buona in tutti i sensi, dato che il ricavato sarà interamente devoluto in beneficenza all’associazione oncologica bergamasca.

Sabato 28 durante la «Notte nera» viene eccezionalmente prolungata l’apertura degli stand fino alle 23, per permettervi di godere appieno delle degustazioni di cioccolata calda e ammirare le creazioni fino a tarda sera. Domenica 29, il gran finale con la realizzazione dal vivo di un’opera di cioccolato. Lo scultore Bruno Manenti lavorerà infatti un cubo di cioccolato da 20 kg fino a tramutarlo in un’opera ispirata alla Capitale della Cultura 2023, che sarà poi donata alla città. I residui della lavorazione saranno invece donati al pubblico, da non perdere!

La parola agli organizzatori

La «Festa del Cioccolato» di Bergamo si è negli anni ritagliata un posto di rilievo nel panorama del settore. Non solo un piacere da gustare, ma anche una realtà artigianale fortemente radicata nel territorio, come ci ricorda Filippo Caselli, direttore di Confesercenti: «La fiera del cioccolato è un’esperienza molto apprezzata dai bergamaschi, come dimostra il flusso di frequentatori che riesce, ogni anno, ad aumentare e attrarre sempre più espositori. Quest’anno in particolare ci onora la presenza dell’associazione bergamasca dei pasticceri aderente a Confartigianato che ha scelto di arricchire con la propria maestria questa manifestazione per presentare una novità assoluta, il dolce pensato per la Capitale della Cultura, che arricchirà ulteriormente la lunga serie di prodotti legati al mondo del cioccolato e dei dolci esposti dai professionisti presenti alla manifestazione».

Una ricetta vincente data dalla collaborazione, un ingrediente fondamentale come sottolinea Andrea Bonati, presiedente di Capab Bergamo: «Come presidente del Consorzio di Bergamo sono onorato e felice della collaborazione con il Consorzio di Brescia, dove abbiamo trovato colleghi e amici con cui si è aperto un confronto stimolante per la creazione di un dolce che sia vera e sincera espressione dei nostri territori. Un momento importante come Capitale della Cultura, siamo certi sia solo l’inizio di molti altri progetti condivisi per le nostre città».

Non resta che tuffarsi nello squisito mondo del cioccolato dunque, buon appetito!

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