Variante della Regina
Le ultime firme prima dell’appalto

L’interventoConvocata la “conferenza dei servizi”

La convocazione tanto attesa è arrivata.

Mercoledì il Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche ha dato comunicazione ai Comuni di Argegno, Colonno, Sala Comacina, Tremezzina, Griante, Menaggio, Castiglione d’Intelvi, Grandola ed Uniti e Mandello del Lario dell’avvio del procedimento e della contestuale convocazione della “Conferenza dei Servizi”, ultimo atto per avere (finalmente) il via libera all’intesa sul progetto definitivo della variante della Tremezzina.

Questo dopo che la Soprintendenza ha sciolto le ultime riserve sul tracciato della maxi opera, 9,8 chilometri da Colonno a Griante per 330 milioni di euro.

La “Conferenza dei Servizi” - dettaglio importante - avverrà “in forma semplificata”. Ciò significa che una ad una, tutte le amministrazioni coinvolte dovranno fornire entro 45 giorni a far data dal 28 febbraio le proprie osservazioni in merito all’ultimo definitivo. Un passaggio formale che potrà essere effettuato direttamente dai rispettivi municipi. Anche se - è bene rimarcarlo - la datà di un’eventuale riunione è già stata fissata per il prossimo 19 aprile. Questo per evitare ulteriori lungaggini legate ai tempi pachidermici della burocrazia.

Nella lettera di convocazione, a firma del presidente della Conferenza di Servizi, l’ingegner Andrea Di Stazio, si legge che «si considera acquisito l’assenso senza condizioni delle amministrazioni che non abbiano fatto pervenire in modalità asincrona l’espressione di rispettiva competenza».

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