Sorico, allarme per l’attentato al sindaco
«Escalation di intimidazioni dal 2009»

Dopo l’incendio all’auto di Tamola il collega di Dongo ricorda altri atti contro i politici

Il brutto episodio avvenuto qualche notte fa a Bugiallo, con l’auto del sindaco, Ivan Tamola, incendiata sotto casa, ha suscitato unanime condanna del vile gesto assieme ad attestazioni di solidarietà per il primo cittadino.

In Alto Lario, al di là dei precedenti di Sorico, si erano già verificati azioni intimidatorie nei confronti di amministratori.

A Dongo, in particolare, nel 2011 venne dapprima teso un agguato all’assessore Massimo Granzella, picchiato a sangue con delle mazze mentre era impegnato, all’alba, nella piattaforma ecologica; un mese dopo qualcuno sparò una raffica di proiettili contro le finestre di casa del sindaco, Mauro Robba.

«Quando ho appreso ciò che è accaduto a Sorico mi è corso un brivido lungo la schiena – dichiara lo stesso Robba – . Sono affiorati, inevitabilmente, i ricordi di cinque anni, con il vergognoso pestaggio di un mio assessore e i proiettili sparati contro le mie finestre. Ho subito telefonato a Tamola, condividendo con lui le sensazioni che ho provato anch’io»

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