Incendiano i pascoli con la grigliata
Multa di 13 milioni a due studenti

La Procura chiude l’inchiesta sui mille ettari di montagna andati in fumo lo scorso dicembre. Sotto accusa gli organizzatori di un barbecue in baita. Intanto la Forestale invia una multa da 13,5 milioni di euro

La grigliata per salutare l’anno vecchio si è tramutata in uno dei roghi più spaventosi che, negli ultimi anni, si ricordi sulle montagne dell’altolago. La Procura di Como ha chiuso l’inchiesta sull’incendio divampato il 30 dicembre scorso sul monte Berlinghera, sopra Sorico. Sotto accusa due giovani di 22 anni di Cantù e di Fino Mornasco.

Secondo i carabinieri della stazione di Gera Lario della Forestale sarebbero loro i responsabili dell’innesco del furioso incendio che ha danneggiato una decina di baite e incenerito oltre mille ettari tra bosco e pascoli.

La causa delle fiamme, spente completamente quasi un mese dopo grazie all’intervento dei Canadair, sarebbe la brace di una griglia. A organizzare la grigliata - incuranti del fortissimo vento e del secco, che aveva fatto alzare il rischio incendi - sarebbe stato, secondo l’accusa, il nipote del proprietario della baita da dove il rogo sarebbe partito. Alla griglia, invece, ci sarebbe stato l’amico.

Per riuscire a ricostruire la dinamica dell’incendio, i carabinieri della Forestale hanno effettuato una serie di rilievi aerei e, quindi, hanno inserito i dati in un software speciale che ha fornito il possibile percorso fatto dal rogo. Non solo, gli uomini della Forestale hanno anche notificato ai due giovanissimi organizzatori della grigliata fuori stagione una maxi ammenda da 13 milioni e mezzo di euro.

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